, giornata no! Vincono le rivali, classifica che preoccupa ma...

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Partiamo da un presupposto, come affermato da mister Bianco nel postpartita di Pisa-Frosinone: "Se il campionato terminasse ora saremmo salvi". E' vero, il Frosinone dopo sei mesi di buio è riuscito, con l'arrivo di Bianco sulla panchina giallazzurra, a tirarsi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione e dalla zona playout ma entrambe sono ancora troppo vicine. A tre giornate dal termine del campionato infatti i canarini sono fermi a quota 39 punti e la sconfitta di ieri a Pisa ha complicato le cose in termini di classifica. Cadere sotto la Torre ci può stare, fa male per la modalità in cui è arrivata la sconfitta ma alla vigilia in pochi, viste anche le tante assenze in casa Frosinone, avrebbero scommesso in un risultato positivo da parte dei ragazzi di Bianco.

Sconfitta dunque pronosticabile ma a complicare la classifica dei giallazzurri sono stati i colpi da tre punti di diverse rivali nella lotta salvezza. Il colpo della Reggiana sul Modena, del Mantova sul Cesena, del Sudtirol a Palermo e infine del Brescia sul Cittadella hanno stravolto la classifica e ridotto il vantaggio degli uomini di Bianco da 4 a 1 punto sulla zona playout. La zona retrocessione è invece distante 3 lunghezze.

Il prossimo turno dirà probabilmente molto sul destino dei canarini poichè se per il Frosinone ci sarà la gara della vita contro il Cittadella, si sfideranno contemporaneamente anche Salernitana-Mantova, con la Carrarese che sfiderà il Modena, il Sudtirol il Cosenza, ieri vittorioso contro il Bari, la Reggiana ospiterà lo Spezia, la Sampdoria andrà a Catanzaro mentre il Brescia riceverà la Juve Stabia.

Un turno che potrebbe riportare il Frosinone in una posizione più tranquilla o complicare ulteriormente le cose. Molto se non tutto passerà da quanto riusciranno ad ottenere contro il Cittadella i ragazzi di Bianco. Senza dubbio la situazione, rispetto a qualche giorno fa appare meno rosea ma al momento  in serie B c'è chi dovrebbe maggiormente preoccuparsi