Inizia la battaglia al TAR, il Comune al fianco della Salernitana. Due i precedenti di riferimento per la B

Il TAR del Lazio si pronuncerà oggi sul ricorso avanzato dalla Salernitana, che ha deciso di rivolgersi direttamente alla giustizia amministrativa, bypassando l'iter sportivo. In discussione, il dispositivo del 18 maggio che aveva annullato lo spareggio contro il Frosinone senza procedere con deferimenti ufficiali e senza consultare il consiglio della Lega B, una decisione che violerebbe lo statuto. La società granata ha inoltre denunciato il blocco di 33 giorni del campionato, il rinvio giudicato inadeguato dopo l'intossicazione alimentare che aveva coinvolto otto giocatori, la definizione delle date dei playout senza attendere l'esito dei ricorsi e l'arbitraggio dubbio di Doveri nella sfida contro la Sampdoria.
Sotto la guida del presidente Danilo Iervolino, la Salernitana ha avanzato un ricorso al TAR del Lazio dopo che il Collegio di Garanzia del CONI, il 10 giugno scorso, aveva respinto le richieste del club contro la Lega B e la FIGC. Gli avvocati della società, Sica e Fimmanò, hanno chiesto una nuova disputa dei playout contro il Frosinone o, in alternativa, la possibilità di essere riammessi in Serie B tramite un cambio del format del campionato. Qualora nessuna delle due proposte venisse accolta, si ipotizza la richiesta di un risarcimento per i danni subiti.
A supporto della Salernitana si sarebbe schierato anche il Comune di Salerno, costituitosi ad adiuvandum, con il sindaco Vincenzo Napoli che ha confermato il pieno sostegno dell'amministrazione comunale in questa fase complessa. "Siamo determinati a difendere non solo una squadra, ma un vero e proprio patrimonio sportivo e culturale della nostra città", ha dichiarato Napoli.
Nonostante il rischio che il TAR possa rigettare il ricorso per motivazioni tecniche, il club ha già anticipato la possibilità di presentare un’ulteriore istanza presso la Corte Federale d’Appello. Sebbene le ipotesi di riammissione in Serie B o di un risarcimento sembrino complicate, la Salernitana spera in un ribaltamento della situazione, puntando anche sul precedente del 2003 ma anche su quello del 2019. Facendo giocare Salernitana-Frosinone come da calendario, oggi la perdente sarebbe salva a prescindere in virtù dell'estromissione del Brescia.