Ciofani: "Dopo 6 anni non avrei mai pensato di lasciare Frosinone, ma questa è la vita. Ho fatto la storia con mio fratello"

11.08.2019 07:00 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
Ciofani: "Dopo 6 anni non avrei mai pensato di lasciare Frosinone, ma questa è la vita. Ho fatto la storia con mio fratello"

Di seguito la lettera scritta da Daniel Ciofani tramite il proprio account Instagram per salutare il Frosinone.
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"Ho voluto prendermi qualche giorno per metabolizzare. Non amo fare post, anzi odio quando i giocatori, dopo appena sei mesi in una squadra, compilano dei moduli di ringraziamento prestampati al momento dell'addio. Ma la nostra storia è stata un'altra cosa...ed era doveroso, suppur doloroso, utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione (anche se avrei preferito carta e penna). In questi giorni ricevuto innumerevoli parole di ammirazione nei miei confronti al di là del calciatore. L'ASPETTO UMANO è la cosa che più conta per me nella vita e a Frosinone ho trovato una seconda casa che rimarrà sempre nel mio cuore. Mi scuso se qualcuno si è offeso per quelle volte che ho alzato i toni e sono risultato scontroso, il mio unico intento è stato sempre proteggere la squadra e i compagni...non me ne pento...anzi. Alcuni di voi infatti hanno ricordato quello che è stato il mio gol più bello e di cui vado fiero....il numero 78....la conferenza stampa dopo Frosinone - Foggia. Ai tifosi dico GRAZIE per ciò che per me hanno fatto negli anni, stanno facendo in questi giorni...per quanto mi riguarda il vostro amore e rispetto è la vittoria più grande che potessi ricevere dal mondo del calcio.
Ringrazio poi la società nelle persone del Presidente Maurizio Stirpe, Ernesto Salvini, Marco Giannitti (che mi ha portato in Ciociaria), e Capitan Frara (in bocca al lupo per il tuo nuovo ruolo)...per tutto ciò che insieme si è fatto in questi anni: il giorno che sono arrivato il 1.07.2013 non avrei mai immaginato di restare 6 anni. Dopo 6 anni non avrei mai pensato di andarmene dopo aver visto, attraverso le vittorie, il passaggio dal Matusa allo Stirpe...ma questa è la vita. Alcuni ex compagni sono diventati come fratelli ed ho avuto anche la fortuna di fare la storia con mio fratello. Vi voglio bene. Siete stati la mia forza. In ultimo vorrei ringraziare la macchina invisibile che è lontano dai riflettori...farei tutti i nomi ma li voglio sintetizzare per una volta con quelli che sono come degli zii acquisiti....ingranaggi fondamentali e persone splendide: MASSIMO CRESCENZI, BASILE GIANLUCA, ARCANGELO NARDUCCI E SERAFINO..IL FROSINONE HA BISOGNO DI PERSONE COME VOI!!!!".

Ho voluto prendermi qualche giorno per metabolizzare. Non amo fare post, anzi odio quando i giocatori, dopo appena sei mesi in una squadra, compilano dei moduli di ringraziamento prestampati al momento dell'addio. Ma la nostra storia è stata un'altra cosa...ed era doveroso, suppur doloroso, utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione (anche se avrei preferito carta e penna). In questi giorni ricevuto innumerevoli parole di ammirazione nei miei confronti al di là del calciatore. L'ASPETTO UMANO è la cosa che più conta per me nella vita e a Frosinone ho trovato una seconda casa che rimarrà sempre nel mio cuore. Mi scuso se qualcuno si è offeso per quelle volte che ho alzato i toni e sono risultato scontroso, il mio unico intento è stato sempre proteggere la squadra e i compagni...non me ne pento...anzi. Alcuni di voi infatti hanno ricordato quello che è stato il mio gol più bello e di cui vado fiero....il numero 78....la conferenza stampa dopo Frosinone - Foggia. Ai tifosi dico GRAZIE per ciò che per me hanno fatto negli anni, stanno facendo in questi giorni...per quanto mi riguarda il vostro amore e rispetto è la vittoria più grande che potessi ricevere dal mondo del calcio. Ringrazio poi la società nelle persone del Presidente Maurizio Stirpe, Ernesto Salvini, Marco Giannitti (che mi ha portato in Ciociaria), e Capitan Frara (in bocca al lupo per il tuo nuovo ruolo)...per tutto ciò che insieme si è fatto in questi anni: il giorno che sono arrivato il 1.07.2013 non avrei mai immaginato di restare 6 anni. Dopo 6 anni non avrei mai pensato di andarmene dopo aver visto, attraverso le vittorie, il passaggio dal Matusa allo Stirpe...ma questa è la vita. Alcuni ex compagni sono diventati come fratelli ed ho avuto anche la fortuna di fare la storia con mio fratello. Vi voglio bene. Siete stati la mia forza. In ultimo vorrei ringraziare la macchina invisibile che è lontano dai riflettori...farei tutti i nomi ma li voglio sintetizzare per una volta con quelli che sono come degli zii acquisiti....ingranaggi fondamentali e persone splendide: MASSIMO CRESCENZI, BASILE GIANLUCA, ARCANGELO NARDUCCI E SERAFINO..IL FROSINONE HA BISOGNO DI PERSONE COME VOI!!!!

Un post condiviso da danielciofani (@danielciofani) in data: 10 Ago 2019 alle ore 12:36 PDT