CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Col Brescia nessuna voglia di rivincità personale. Dovremo utilizzare tutte le nostre grandi qualità per fare bene"

21.01.2023 12:15 di  Francesco Cenci   vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Fabio Grosso: "Col Brescia nessuna voglia di rivincità personale. Dovremo utilizzare tutte le nostre grandi qualità per fare bene"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Vigilia del delicato match del Rigamonti per la capolista Frosinone, allenata da mister Fabio Grosso. I gialllazzurri non sono minimamente intenzionati ad arrestare la loro corsa in testa alla classifica e vogliono dare continuità ad una striscia aperta di 2 vittorie consecutive: (Ternana e Modena). Prima della partenza per la Lombardia, il tecnico canarino ha presentato così, nella consueta conferenza stampa pre gara, il match contro le Rondinelle.

Lucioni e Mazzitelli come stanno: sono pronti per giocare dal 1’? Boloca riuscirà invece a recuperare per Benevento?

“Per la gara col Brescia di domani avremo fuori Borrelli e Boloca. Tutti gli altro sono convocati, ovviamente con differenti possibilità d’impiego per ognuno. Lucioni e Mazzitelli potranno essere utilizzati per una parte di gara, per Kone siamo al limite: spero di poter fare lo stesso discorso fatto oggi per Lucioni e Mazzitelli. Qualche giocatore ha avuto qualche acciacco in settimana. In campo andrà chi sta bene, perché ci sarà bisogno di fare una grandissima prestazione, al fine di portare a casa un bel risultato”.

Quando si incontra un avversario che ha vissuto diverse vicissitudini come un recente doppio cambio di allenatore, che tipo di insidie si possono trovare? In quali aspetti il Brescia potrebbe mettere in difficoltà il Frosinone?

“L’errore che potremmo commettere è quello di pensare a ciò che accade all’esterno. Noi dobbiamo focalizzarci invece a ciò che accade all’interno del campo e sapere che si affronterà una squadra che ha grandi qualità e che alla 25^giornata dello scorso campionato era prima in classifica. Questo testimonia il fatto che quello attuale sia un campionato che, se si abbassa un attimo la guardia, le avversarie sono pronte a metterti in difficoltà. I biancoblu sono una squadra con interpreti e soluzioni per darci fastidio. Siamo consapevoli delle difficoltà che andremo ad affrontare ma sappiamo anche che alzando il nostro livello, siamo in grado di dare noie a tutti gli avversari”.

Al Rigamonti si preannuncia un clima infuocato. Vista la situazione non ottimale di classifica del Brescia, pensa che il suo collega Clotet giocherà a viso aperto, oppure magari utilizzerà un atteggiamento più guardingo?

“Come detto, quello che accade all’esterno del campo non deve influire. E’ determinante quello che accade sul terreno di gioco e lì noi dovremo farci trovare prontissimi. Clotet è un allenatore che stimo e rispetto. Non so come i schiererà, noi ci prepareremo a varie soluzioni e dovremo essere in grado di scegliere quali saranno quelle più adatte al momento”.

Mister nel 2019 ha allenato il Brescia e Domenica tornerà al Rigamonti da ex: quanto è cambiato Fabio Grosso e quanto è maturato in questi anni?

“Sicuramente il tempo e l’esperienza ti arricchiscono. Negli errori commessi si trovano comunque degli spunti positivi per poter essere migliore di quello che si era. Io non voglio accontentarmi di migliorare, anche perché sono ancora agli albori della carriera. Sono sempre alla ricerca del miglioramento e pretendo tantissimo da me e tanto dai miei ragazzi. Continuerà ad essere così finchè avrò voglia di mettermi in discussione e cercare di crescere”.

Per lei, visti gli strascichi della sua esperienza a Brescia, il match contro la squadra del presidente Cellino ha un sapore particolare. Quanta voglia ha di prendersi una rivincita?

“Non ho nessuna voglia di prendermi rivincite. Questa sfida per me non ha alcun sapore particolare”.

Ritiene che in prospettiva Mulattieri possa ritagliarsi un ruolo importante anche in A?

“Mulattieri è un giocatore forte, che sta facendo delle bellissime partite. In settimana non è stato al top fisicamente, mi auguro lo possa essere Domenica perché per noi è un giocatore fondamentale, come lo sono gli altri giocatori offensivi della nostra squadra”.

Che tipo di giocatore è Baez e dove può giocare nel suo scacchiere tattico?

“E’ un giocatore che mi piace tecnicamente: ha energia ed occhi vivi. Sa giocare al calcio ed ha delle belle caratteristiche fisiche. E’ un calciatore che può ricoprire tantissimi ruoli e cercheremo di usarlo nella maniera migliore per fargli esprimere le sue qualità”.

Al netto dei recuperi e dopo qualche difficoltà riscontrata nell’utilizzo della difesa a 3, nel primo tempo con il Modena, ci sono delle possibilità di rivedere questo modulo anche a Brescia?

“Si, ci sono come ce ne sono state in passato e durante alcune partite. In altri momenti, schieandoci inizialmente a 4, poi abbiamo giocato a 3. Quindi il modulo è una caratteristica che non ci contraddistingue. Abbiamo altre qualità da mettere sul terreno di gioco e cercheremo di utilizzarle tutte, perché in questa partita ci sarà bisogno di farlo".