L'angolo del tifoso - Andrea Angelini: "Alvini ha grande voglia. Mercato? Spero..."

Per la nostra rubrica "L'angolo del tifoso", dedicata ai supporters giallazzurri, abbiamo il piacere di intervistare Andrea Angelini.

In casa Frosinone si è ufficialmente aperto un nuovo capitolo con Massimiliano Alvini in panchina e Renzo Castagnini in dirigenza. Che prime impressioni ha avuto dalle parole del nuovo tecnico?

"Buongiorno a voi e a tutti i tifosi del Leone. Devo dire che le prime parole di mister Alvini mi hanno trasmesso una carica incredibile. Si percepisce una voglia matta di fare bene, di lottare su ogni pallone, proprio come piace a noi. Ha parlato di 'cicatrici' e di 'trincea', di sudore e identità. È il linguaggio che un tifoso del Frosinone vuole sentire. Dopo la delusione dello scorso anno, avevamo bisogno di una scossa, di qualcuno che ci facesse ritrovare l'entusiasmo e la fame. Credo che Alvini sia l'uomo giusto per questo, uno che non promette la luna ma tanto, tantissimo lavoro. E a Frosinone questo è sempre stato apprezzato".

Nuovo allenatore ma anche nuovo Direttore Sportivo, Renzo Castagnini. Un'eredità pesante quella lasciata da Guido Angelozzi. C'è fiducia nel nuovo ds?

"Guardi, sostituire uno come Angelozzi è un'impresa che farebbe tremare i polsi a chiunque. A lui dobbiamo tanto e non lo dimenticheremo mai. Detto questo, il Direttore Castagnini mi sembra una persona di grande esperienza e con le idee chiare. Sa che la Serie B è un campionato tosto e mi pare abbia subito capito la nostra realtà. Non sarà facile, ma i primi colpi di mercato sembrano andare nella direzione giusta: giocatori giovani, di prospettiva e, a quanto pare, con una gran voglia di emergere. È un segnale importante, si sta costruendo una squadra con un'identità precisa, in linea con le idee del mister. La partenza è promettente".

A proposito di mercato, sono arrivate le firme di Sherri, Gori e Calvani, e si parla con insistenza di Raimondo e Masciangelo. È soddisfatto di questo avvio? C'è qualche preoccupazione?

"Assolutamente soddisfatto! Partire subito forte sul mercato è fondamentale, soprattutto per dare al mister la possibilità di lavorare con un gruppo già abbastanza definito per il ritiro. Sherri in porta, il giovane Calvani che torna e questo ragazzo, Gori, di cui si dice un gran bene e che arriva con un bottino di gol spaventoso dalla Serie D... sono tutti segnali positivi. Se poi dovessero arrivare anche due giocatori come Raimondo, che in B ha già dimostrato di saper fare gol, e Masciangelo, che porterebbe esperienza sulla fascia, allora direi che stiamo facendo le cose davvero per bene. L'unica, piccola, preoccupazione che ho, e che credo sia condivisa da tanti tifosi, è la possibile partenza di qualche nostro big. Penso a Marchizza, per esempio. Perdere giocatori così sarebbe un colpo duro da assorbire. Capisco le logiche di bilancio, ma spero che la società faccia di tutto per trattenerli. Se poi proprio dovessero partire, allora mi aspetto che il Direttore piazzi dei 'colpi da 90', giocatori di categoria superiore in grado di non farceli rimpiangere e di mantenere alta l'asticella delle nostre ambizioni".

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