MATUSA & DINTORNI - Parla Antonio Nucera, telecronista di Sky: "Frosinone tra le prime tre quattro squadre per livello qualitativo. Per fine stagione prevedo..."

02.12.2014 15:00 di  Andrea Fortini   vedi letture
Fonte: Andrea Fortini - TuttoFrosinone.com
MATUSA & DINTORNI - Parla Antonio Nucera, telecronista di Sky: "Frosinone tra le prime tre quattro squadre per livello qualitativo. Per fine stagione prevedo..."
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© foto di Federico Gaetano

All'interno della trasmissione radiofonica "Matusa & Dintorni", condotta da Roberto Monforte, Andrea Mastrantoni e Fabrizio Celani, è andata in onda sulle frequenze di RadioDay e TuttoFrosinone.com, è intervenuto in diretta Antonio Nucera, telecronista di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni: 

Antonio, quali sono secondo te le reali ambizioni del Frosinone? Fa bene la società a dichiarare che l'obiettivo resta la salvezza? "Il mister Stellone vuole volare basso, anche perché è consapevole che alzando troppo l'asticella si rischierebbe poi di cadere. Secondo me il Frosinone rientra per qualità di gioco e della rosa tra le prime tre quattro squadre del campionato, ma è normale che essendo una neopromossa la società cerchi in ogni modo di tutelare i propri giocatori. È un gioco delle parti che tutti facciamo, anche perché dichiarando ora di voler puntare alla Serie A e poi magari scendere di molto in classifica non sarebbe una bella cosa". Che partita è stata quella tra Carpi e Frosinone? Un punto guadagnato o due punti persi per i canarini? "Per come si era messa la partita è stata un'occasione persa per centrare la vittoria, anche alla luce delle molte assenze nellla squadra emiliana, a cui mancavano praticamente i tre titolari del centrocampo. Lollo, Bianchi e soprattutto Porcari sono tre calciatori molto forti, intorno a cui la società ha costruito la sua rosa. Mancando loro, è mancato il gioco e il Frosinone ha dominato proprio in quella zona del campo. I ciociari hanno cercato di vincere la partita, ma i padroni di casa si sono difesi molto bene con ordine. Nonostante ciò, il Carpi è sembrata un'altra squadra rispetto alle precedenti uscite. Tutto sommato, un pari giusto ma certamente più due punti persi che uno guadagnato". Secondo te, la serie B è stata deludente dal punto di vista qualitativo finora? O ha comunque rispettato le attese? "Ci sono stati senz'altro molti alti e bassi, soprattutto da parte delle squadre attrezzate per lottare al vertice come Livorno, Bari e Catania. Il Bologna si è ripreso salendo al terzo posto, ma finora il livello del campionato non mi ha molto soddisfatto. È chiaro che tra uno-due mesi queste squadre risaliranno, ma potevano certamente fare di più finora. Le due sorprese sono Carpi e Frosinone, che lotteranno per i primi sei sette posti fino alla fine. Le altre non mi sembrano all'altezza per i playoff". Riuscirà almeno una tra Carpi e Frosinone a mantenere la rispettiva posizione? "Come detto in precedenza, sono convinto che entrambe arriveranno almeno nella zona dei playoff, secondo il mio parere Bologna, Frosinone, Carpi, Livorno, Bari e Catania sono un gradino sopra le altre, e le tre promosse a fine stagione usciranno proprio da questi sei team". Chi ti ha impressionato di più nel Carpi e nel Frosinone? "Nel Carpi sicuramente Porcari, che in B fa la differenza e ogni anno si dimostra un giocatore di livello superiore. Nel Frosinone la coppia centrale di centrocampo, ovvero Gucher e Gori che mi hanno impressionato sabato, dando molto equilibrio al reparto e pressando per tutti e 90 i minuti. Riescono ad abbinare qualità a quantità, e non è poco. In serie B è impossibile avere giocatori come Pirlo che con un lancio mettono in porta gli attaccanti, serve gente di corsa, e il Frosinone possiede a mio avviso questo tipo di giocatori. Inoltre, i ciociari non hanno particolari lacune di rosa, anche perché la panchina è lunga. La trasferta di Pescara è stato solo un episodio negativo, già archiviato."