Massimiliano Alvini: chi è il nuovo mister dei Giallazzurri?

27.06.2025 09:00 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Massimiliano Alvini: chi è il nuovo mister dei Giallazzurri?
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Il Frosinone riparte da Alvini. Dopo la salvezza rocambolesca dell'ultima annata e settimane di riflessioni societarie, il club ciociaro ha deciso di affidare la guida tecnica a un allenatore che fa della grinta, dell’identità tattica e della capacità di plasmare squadre a sua immagine, le armi migliori.

Ma chi è Massimiliano Alvini e cosa possiamo aspettarci dalla sua avventura allo “Stirpe”?

Classe 1970, nato a Fucecchio (Firenze), Massimiliano Alvini incarna la figura dell’allenatore forgiato nei campi di provincia. Dopo una breve carriera da calciatore dilettante, ha intrapreso fin dal 2001 la strada della panchina, partendo dai gradini più bassi del calcio toscano. Il nome di Alvini comincia a farsi notare al Tuttocuoio, club con cui scala ben cinque categorie, arrivando fino alla Lega Pro. Poi le esperienze a Pistoia, Albinoleffe e soprattutto Reggiana, dove conquista la storica promozione in Serie B nel 2020, riportando i granata nella serie cadetta dopo 21 anni. Un successo che gli vale anche la Panchina d’Oro di Serie C.

Nel 2021 accetta la sfida del Perugia, portandolo ai playoff in Serie B. Poi l’approdo in Serie A con la Cremonese nella stagione 2022-23: l’inizio è promettente ma i risultati non premiano, e viene sollevato dall’incarico a metà stagione. Nel 2023-24 riparte con lo Spezia, per poi firmare l’estate successiva con il Cosenza. Dopo un buon girone d’andata, la squadra crolla nel ritorno con un esonero inevitabile.

Ora la nuova sfida con i Canarini, per restituire grinta e fame al Leone. Alvini è un allenatore con idee forti. Ama il gioco propositivo, il pressing alto e la costruzione dal basso. Il suo modulo di riferimento è il 3-4-1-2, ma non mancano variazioni sul tema. I principi cardine restano aggressività, ritmo e verticalizzazioni rapide. Per questo motivo, sarà importante che il Frosinone costruisca una rosa in linea con le sue esigenze: servono esterni di gamba, centrocampisti intelligenti e una difesa capace di tenere il campo anche con la linea alta.

La scelta di Alvini rappresenta una scommessa calcolata. Da un lato porta in dote esperienza in Serie B, capacità di motivare gruppi giovani e la voglia di rilancio dopo qualche esperienza altalenante. Dall’altro, è un tecnico che ha bisogno di tempo e fiducia per trasmettere i suoi concetti. La piazza frusinate, reduce da una delusione cocente, ha voglia di ritrovare entusiasmo. E Alvini, uomo da campo, sanguigno, vero, può essere la figura giusta per guidare una rinascita. A patto che la società lo sostenga con un mercato all’altezza, soprattutto sugli esterni e nei reparti chiave.

Con una squadra ben attrezzata e un avvio positivo, Alvini può riportare il Frosinone a giocarsi qualcosa di importante. Le sue squadre partono forte e giocano per vincere. Ma dovrà dimostrare di aver imparato a gestire anche i momenti difficili, quelli in cui i risultati non arrivano e la pressione si fa sentire.