Giallazzurri sospesi tra sogni e realtà: la corsa playoff passa da Bari

Il Frosinone di Massimiliano Alvini ha iniziato la stagione di Serie B 2025/26 con l’obiettivo dichiarato di tornare protagonista nella lotta per la promozione, ma il cammino si è rivelato fin da subito complesso e ricco di insidie. Dopo la retrocessione dalla Serie A, il club ciociaro ha dovuto riorganizzarsi, puntando su un mix di giovani di prospettiva e giocatori esperti, con la speranza di ritrovare quella continuità che in passato aveva permesso di centrare traguardi prestigiosi.

Il campionato cadetto, come da tradizione, si conferma uno dei più difficili e imprevedibili d’Europa: ogni partita nasconde insidie, e le grandi piazze devono sudare per imporsi contro avversari che spesso fanno della compattezza e della determinazione le loro armi migliori. Il Frosinone ha mostrato sprazzi di buon calcio nelle prime dodici giornate, ma ha faticato a mantenere lo stesso rendimento costante in tutte le gare.

La mano di Alvini si vede nella volontà di proporre un calcio organizzato, con pressing alto e ricerca della profondità, ma la fragilità difensiva e qualche blackout offensivo hanno condizionato il percorso. Alcuni giovani come Raimondo e Zilli hanno trovato spazio e responsabilità, mentre a centrocampo Koutsoupias e Calò hanno garantito ritmo e qualità. La squadra, però, deve ancora trovare la giusta maturità per affrontare le sfide più delicate.

Non a caso anche le scommesse sportive online riflettono questa incertezza: i giallazzurri vengono valutati come possibili protagonisti nella corsa playoff, ma non ancora tra le favorite assolute per la promozione diretta. È proprio questa doppia percezione che racconta la stagione del Frosinone, sospesa tra la voglia di stupire e la necessità di raccogliere punti pesanti per restare agganciati al treno playoff.

La prossima sfida contro il Bari, in programma il 22 novembre, rappresenta un crocevia importante: un match diretto nella lotta playoff che può spostare equilibri e umori. Vincere significherebbe consolidare la posizione e alimentare fiducia, perdere potrebbe invece complicare il percorso e aumentare la pressione. La classifica è corta e ogni punto pesa doppio, e proprio per questo il Frosinone deve imparare a gestire meglio i momenti chiave delle partite, evitando cali di concentrazione che in passato sono costati caro.

La Serie B, come sempre, si conferma un campionato duro e imprevedibile, dove le grandi devono sudare per imporsi e le outsider hanno la possibilità di ribaltare pronostici. Il Frosinone, con la sua storia recente e la spinta di un pubblico caloroso, ha tutte le carte in regola per restare protagonista e inseguire il sogno della promozione, consapevole che ogni partita può cambiare il destino di una stagione.

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