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, Gualtieri e Lunghi presentano la Benito Stirpe School Cup

08.06.2023 15:49 di Stefano Martini Twitter:    vedi letture
Frosinone, Gualtieri e Lunghi presentano la Benito Stirpe School Cup
© foto di Frosinone Calcio

Si è svolta qualche istante fa la conferenza stampa di presentazione della Benito Stirpe Cup. Presenti Salvatore Gualtieri e Luigi Lunghi

Gualtieri: "Grazie e benvenuti. Siamo qui con L'Academy di Luigi Lunghi che ormai è un tutt'uno con il Frosinone calcio e come ogni anno a fine stagione c'è il torneo delle nostre scuole calcio. Torneo che vedrà la finalissima qui allo stadio. Anche quest'anno il torneo vedrà impegnate diverse squadre che tra poco Luigi vi spiegherà.

Quest'anno poi è partito anche un altro progetto di integrazione con ragazzi extracomunitari e anche su questo Luigi ci dirà i dettagli. Abbiamo anche intenzione di ripeterlo perché siamo rimasti soddisfatti"

Lunghi: "Buonasera a tutti, questa sarà la quinta edizione della Benito Stirpe School Cup under 12. È un torneo in cui giocano le nostre squadre affiliate ma cerchiamo di coinvolgere anche società di tutta Italia per un totale di 60 formazioni. Oltre il Frosinone, di squadre professionistiche ci saranno anche Roma, Lazio e Perugia e parteciperanno solo alle fasi finali. Le qualificazioni ci saranno venerdì, sabato e domenica. Torneo che si svolgerà tra Ferentino e Fiuggi con finale al Benito Stirpe. Torneo che coinvolgerà tutte le categorie dagli u11 agli u18. Per noi è motivo di vanto ripetere questo torneo e dare la possibilità ai bambini di giocare nello stadio di proprietà. Ringrazio i miei collaboratori Stefano della Rosa e Ilaria Boccadamo che stanno organizzando il tutto. Il torneo inizierà venerdì 16, con presentazione alle ore 21 a Fiuggi. Venerdì pomeriggio inizieranno le qualità di qualificazione che proseguiranno anche il sabato fino a trasferirci allo Stirpe nella giornata di domenica. 

Ho vista molta disponibilità da parte degli albergatori, ci stanno aspettando tutti a braccia aperte e sono felici del progetto Frosinone calcio"

Le difficoltà nel ripartire post Covid quali sono state? 

Lunghi: "Non è stato sinceramente facile perché per i bambini, per i ragazzi è cambiato ben poco. Oggi i ragazzi comunicano con i cellulari e dunque restare in casa ha accentuato questo aspetto. Questo non ha facilitato il ritorno alle attività di vita quotidiana. Si è creato un danno importante a livello articolare e di socializzazione. Quando 30 anni fa si andava in trasferta di comunicava tra compagni, oggi invece ci si isola e questo crea difficoltà anche nei gruppi squadra e questo il Covid lo ha accentuato in maniera esponenziale. Per gli adulti invece è stata una liberazione perché non vedevano l'ora di tornare alla libertà, non vedevano l'ora di portare i ragazzi a giocare. Credo che il Covid comunque a livello sia motorio che di socializzazione ha causato danni e che i ragazzi si porteranno dietro."

Quali sono stati i risultati dell'Accademia in questa stagione? 

"È stato un anno bello, fantastico. Credo che quest'anno dalla prima squadra a tutte le giovanile è andato bene. Sono soddisfatto di quanto è stato fatto. A livello di scuola calcio abbiamo incrementato i nostri numeri, u16 abbiamo vinto il campionato e andremo a fare l'elite così come con u17. Siamo subito sotto il nazionale. Ci sono diversi ragazzi che hanno dimostrato di valere e che porteremo nel nazionale e questo è qualcosa di eccezionale che se durasse nel tempo vorrebbe dire aver creato un settore giovanile invidiabile in tutta Italia. Il presidente Stirpe è stato lungimirante in questo, abbassare l'investimento ha fatto sì che con le risorse del territorio sono stati raggiunti risultati mai visti. In questi due anni è stato fatto un qualcosa di importante e credo che dando continuità al progetto si potranno ottenere risultati importanti. Ragazzi del 2009/2010 sono stati richiesti da società come l'Atalanta.

Questa estate faremo degli stage ma sinceramente credo poco in queste cose perché bisogna scegliere un calciatore in uno due giorni. Noi quando riteniamo un calciatore non pronto lo facciamo passare per l'Accademia così abbiamo un anno per valutarlo".