: emergenza difensiva contro il Monza, Alvini costretto a "far di necessità virtù"

Il Frosinone si appresta ad affrontare il Monza in un match che si preannuncia di alta difficoltà, non solo per il valore dell'avversario, la cui rosa è considerata tra le tre più forti della Serie B, ma anche a causa di una vera e propria emergenza infortuni, soprattutto nel reparto difensivo.

Mister Massimiliano Alvini è costretto a "fare di necessità virtù", dovendo fare i conti con un elenco di assenti pesanti e giocatori non al top della condizione.

L'infermeria difensiva è piena: sono fuori per infortunio elementi di primo piano come Riccardo Marchizza, Niccolò Corrado e Davide Biraschi. A questi si è aggiunto Giorgio Cittadini per un’elongazione dell’adduttore lungo di destra. A tutto ciò si aggiunge il rientro in gruppo, ma ancora lontano dalla piena forma, del giovanissimo Victor Hegelund, reduce da mesi di stop.

La situazione è aggravata dalla condizione dei gemelli gabonesi Anthony e Jeremy Oyono, che hanno smaltito solo parzialmente la fatica del lungo viaggio intercontinentale.

In questo scenario, la linea difensiva è praticamente obbligata. Alvini si affiderà a quattro interpreti: Gabriele Calvani, chiamato a dare un contributo fondamentale anche come esterno destro data la probabile assenza degli Oyono, Jacopo Gelli e Ilario Monterisi come centrali, e Gabriele Bracaglia sul lato sinistro.

Anche in mezzo al campo non mancano i problemi, con le assenze di Kevin Barcella e Francesco Gelli. La mediana sarà costruita attorno alla qualità e al metronomo Giacomo Calò e al dinamismo di Ilias Koutsoupias. Per la terza maglia di centrocampo il ballottaggio è aperto tra l'esperienza e la fisicità di Ben Lhassine Kone e il talento promettente di Filippo Grosso (classe 2006), una scelta che determinerà l'impronta tattica del Frosinone nella zona nevralgica del campo.

Il reparto offensivo presenta i dubbi ormai noti. Sulla fascia destra l'uomo chiave è Fares Ghedjemis. A sinistra, il rientrante nazionale Giorgi Kvernadze si gioca una maglia con Edoardo Masciangelo. In attacco, il ruolo di punta centrale sarà conteso fino all'ultimo tra Antonio Raimondo, Massimo Zilli ed Edoardo Vergani, con Alvini che sceglierà l'elemento più adatto a finalizzare la manovra offensiva, in una gara dove la concretezza sarà essenziale.

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