Francesco Galvagni (TuttoHellasVerona/TuttoMercatoweb.com): "Frosinone squadra che sta sorprendendo, Verona in emergenza difensiva in Ciociaria..."
Sale l'attesa per la gara di domenica prossima, domenica 8 ottobre 2023 alle ore 15:00, quando il Frosinone di Eusebio Di Francesco affronterà il Verona dell'ex allenatore giallazzurro Marco Baroni. Giallazzurri e veronesi si trovano distaccate in classifica di 2 lunghezze l'una dall'altra: sono infatti 9 i punti raccolti dal Frosinone nelle prime 7 giornate di campionato, contro i 7 raccimolati dalla formazione dell'ex tecnico canarino Marco Baroni. In vista di questa importante sfida, il collega di TuttoHellasVerona e TuttoMercatoweb.com Francesco Galvagni, ospite della trasmissione radiofonica "Sotto al Sette - l'ora del Leone, andata in onda su Radio day e condotta da Stefano Martini e Roberto De Luca, fa il punto della situazione in casa scaligera. Queste le parole di Galvagni:
Qual è la situazione in casa Verona, soprattutto per quanto riguarda gli indisponibili, in vista della gara contro il Frosinone. Ci sono dei calciatori recuperati?
"Bisogna dire che il Verona arriverà a questa partita di Frosinone in grande emergenza dal punto di vista difensivo. Ben 4 difensori su 6 della rosa saranno assenti. Ci sono fuori Hien e Doig, a cui si aggiungeranno probabilmente Dawidowicz e Amione. Quindi il pacchetto difensivo a disposizione di Marco Baroni è abbastanza corto: giocheranno quindi Magnani e Coppola sicuramente e poi verrà adattato uno tra Faraoni e Terracciano come terzo di difesa, nel ruolo di braccetto di destra. Potrebbe essere recuperato uno tra Dawidowicz ed Amione, ma questo si vedrà solamente nella rifinitura odierna. Comunque il Verona arriverà a Frosinone in emergenza difensiva".
Parlando di atteggiamento, proposta offensiva e moduli: in cosa si differenzia il Verona di Baroni rispetto alle gestioni tecniche precedenti, soprattutto al calcio uomo contro uomo praticato da Juric, Tudor e poi portato avanti successivamente come lavoro anche lo scorso anno dal duo Zaffaroni-Bocchetti?
"Baroni è arrivato a Verona con l'intento di cambiare modulo, visto che lui giocava con una difesa a 4 e avrebbe voluto riproporre questa metodologia di gioco anche a Verona. Questo non è stato però possibile per via di vicende legate anche al mercato, perchè non sono arrivati giocatori funzionali a questo progetto tattico e quindi il tecnico toscano ha dovuto ripiegare nel proseguire con il 3-4-2-1, che è il modulo con cui il Verona si è espresso da Tudor in poi. E' un calcio, quello di Baroni, che per idee si avvicina di più a quello praticato da Juric: pressing e difesa alta. Verona che quest'anno è partito bene ed adesso si è un pò arenato dal punto di vista realizzativo. Sotto questo punto di vista, si cercherà di studiare soluzioni nuove, magari schierando giocatori come Saponara o l'ultimo arrivato Cruz, che con il Torino ha esordito facendo una buona prestazione".
Credi che le mancate vittorie del Verona nelle ultime 5 giornate disputate siano dovute solamente ad una questione di imprecisione in zona gola, oppure dal punto di vista tattico c'è qualcosa che mister Baroni sta cercando di cambiare perchè si è accorto che non sta funzionando?
"Di sicuro in zona gol c'è un problema nel Verona in questo momento. Quando non si segna, è evidente che qualcosa non funzioni. Problema in fase offensiva che potrebbe essere legato anche al tipo di avversari molto forti affrontati dall'Hellas in queste prime giornate, penso al Milan, all'Atalanta e allo stesso Bologna che ha costruito una squadra molto competitiva.. Un mix di fattori ha portato a non riuscire a concretizzare le palle gol avute nelle ultime giornate. Chiaramente, l'alternanza del trio offensivo, effettuata costantemente da inizio campionato da parte di mister Baroni non ha fatto trovare quella necessaria continuità. e di questo ne ha risentito probabilmente anche la fase offensiva".
Che percezione c'è del Frosinone da parte dell'ambiente Verona?
"Il Frosinone è una squadra che sicuramente sta sorprendendo tanto, forse anche più del Lecce che comunque aveva già uno storico importante alle spalle. Si sarebbe potuto pensare magari, che il Frosinone partisse come squadra 'materasso'. Ed invece i giallazzurri hanno dimostrato di saper lottare con tutti, ottenendo anche dei risultati importanti: penso alle vittorie conquistate contro Atalanta e Sassuolo. La squadra di Di Francesco ha espresso fin qui un calcio importante. Mi ricorda il Verona di Juric che partì bene e finì la stagione anche meglio..."
Confermi che un giocatore come Gunter, che l'anno scorso giocava sempre nel Verona, in questo campionato continua ad essere ai margini del progetto veronese, oppure c'è la possibilità che mister Baroni lo reintegri in gruppo?
"No, in conferenza stampa pre Frosinone-Verona, mister Baroni ha chiuso in maniera definitiva la possibilità di reintegro in gruppo di Gunter e degli altri giocatori fuori rosa. Il tecnico toscano ha altresì affermato che a Verona possono giocare soltanto i calciatori che hanno la cosiddetta 'bava alla bocca'. Adesso Gunter resterà 6 mesi fermo e poi troverà un'alternativa nel mese di gennaio. E' un qualcosa questo, che magari lascia un pò di amaro in bocca perchè sarebbe potuto essere un tipo di calciatore che dal punto di vista tattico sarebbe potuto tornare utile, ma le frizioni tra il calciatore ed il Verona non permettono il suo reintegro in rosa".
Che tipo di Verona arriverà a Frosinone: un Verona che vorrà vincere a tutti i costi o che si potrebbe accontentare anche di non perdere?
"E' un Verona in emergenza, che potrebbe anche accontentarsi del pareggio. Questo è uno scontro diretto in chiave salvezza che sarà già importante, nel quale il Verona potrebbe far affidamento alle sue ripartenze veloci. Ma se gli scaligeri dovessero portare via anche soltanto un punto, non sarebbero sicuramente scontenti".
"Sotto al Sette - l'ora del Leone""Sotto al Sette - l'ora del Leone". In studio Stefano Martini e Roberto De Luca. Una produzione: RadioDay
Pubblicato da Tuttofrosinone.com su Venerdì 6 ottobre 2023