, sei prestiti già chiusi ma senza occupare slot

Dal 1° luglio 2025 è entrato in vigore il tetto prestiti, che limita a 6 il numero massimo di giocatori arruolabili con questa formula. Una regola che costringe i club italiani a muoversi con maggiore oculatezza sul mercato. Il Frosinone, reduce da una salvezza ottenuta solo all’ultima giornata, ha risposto con una campagna acquisti intensa e mirata: dodici i colpi messi a segno, sei dei quali in prestito.
Il lavoro della dirigenza giallazzurra è stato a 360 gradi. Tra i pali è arrivato Sherri dal Cagliari, in difesa Calvani dal Genoa, mentre a centrocampo è stato inserito Calò dal Cesena. In attacco, spazio a tre rinforzi giovani e di prospettiva: Raimondo dal Bologna, Raychev dal Pisa, Zilli dal Cosenza e Gori dal Ghiviborgo. Un mix di esperienza e freschezza per dare nuove armi a un Leone che vuole ruggire con più continuità.
Con sei slot già occupati, al Frosinone non resterebbero possibilità. E invece i prestiti con diritto di riscatto come Sherri, Calò e Zilli non valgono. O ancora i nati dopo il 2004 come Calvani, Raychev e Raimondo. Non è escluso quindi che, nelle ultime ore di trattative, la società possa approfittare di qualche occasione a costo contenuto o intervenire in caso di uscite improvvise. Una finestra che, fin qui, ha mostrato un club attento a non sforare i limiti imposti e a rinforzarsi senza follie di bilancio.
Il mercato del Frosinone, dunque, è già stato positivo, ma il colpo finale potrebbe ancora arrivare. E con slot liberi a disposizione, i tifosi possono sognare un altro regalo sul filo del gong.