a Marassi: un anno dopo, stessi stadi, nuove ambi(zioni)

La partita contro la Sampdoria allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova non è mai una gara banale per il Frosinone Calcio. Non lo fu l'anno scorso, e non lo sarà neanche sabato 25 ottobre alle 15:00, in quella che si preannuncia come una delle sfide più cariche di tensione emotiva e di significato del calendario recente.

Un Flashback dolceamaro: L'apice del 2025 sotto Bianco

La memoria corre subito al campionato 2024/2025. Il 29 marzo, il Frosinone, guidato da Paolo Bianco, firmò a Marassi un roboante 0-3 contro la Sampdoria. Quella vittoria fu un vero e proprio tripudio giallazzurro, un’impresa che sembrò proiettare i canarini verso una salvezza tranquilla.

Eppure, quel successo rappresentò l'apice emotivo della stagione, quasi un punto di non ritorno. Dopo quel trionfo, la squadra tornò a faticare in maniera inattesa, mostrando il fianco a pareggi amari in casa che fecero tremare i tifosi fino all'ultima giornata. Emblemi di quel periodo furono i pareggi casalinghi, sulla carta abbordabili, contro il Cosenza (2-2) e il Cittadella (1-1), gare che rischiarono di compromettere una stagione costruita con grande fatica.

Il presente: una svolta necessaria per l'era Alvini

Oggi, l'arrivo della nona giornata vede un Frosinone diverso, guidato da Massimiliano Alvini. Dopo un avvio di stagione che ha superato le più rosee aspettative, i giallazzurri arrivano a Genova dopo due battute d'arresto: il 3-0 di Venezia e lo 0-1 subìto in casa dal Monza.

Vincere nuovamente a Marassi non sarebbe solo una preziosa iniezione di punti per la classifica, ma rappresenterebbe il segnale forte che il Frosinone di Alvini è in grado di rilanciare la propria corsa, dimostrando la solidità necessaria per un campionato di vertice. È l’occasione perfetta per trasformare il momento "particolare" in un nuovo slancio.

La sampdoria: un avversario ferito ma pericoloso

Sulla sponda blucerchiata, la situazione è di vera e propria emergenza. Il club ha appena esonerato l'allenatore Donati, affidando la panchina alla coppia formata da Foti e Gregucci.

Una squadra che cambia guida tecnica è sempre un punto interrogativo, ma spesso risponde con una forte reazione d'orgoglio. La Sampdoria ha un disperato bisogno di vincere per risalire la classifica e per dare un segnale forte alla piazza. Questo rende i blucerchiati un avversario non solo ferito, ma anche estremamente pericoloso e imprevedibile.

La sfida di Marassi è molto più di una semplice partita. È un crocevia per entrambe le squadre: per la Sampdoria, la possibilità di trovare una scossa vitale; per il Frosinone, l'occasione di lasciarsi alle spalle le recenti incertezze e di rilanciare le proprie ambizioni in un palcoscenico che, un anno fa, segnò un momento di gioia indimenticabile, seppur carico di conseguenze future.

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