Criscitiello sui verdetti della Serie B: "Vince la vecchia guardia Corvino-Braida"

10.05.2022 14:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Fonte: TUTTOmercatoWEB
Criscitiello sui verdetti della Serie B: "Vince la vecchia guardia Corvino-Braida"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel consueto editoriale del lunedì, Michele Criscitiello, direttore di TuttoMercatoWeb.com e Sportialia ha commentati i verdetti della Serie B arrivato nello scorso weekend: "E' stata una bellissima serie B. Alla fine hanno vinto le squadre costruite meglio. E, ancora una volta, vince la vecchia guardia. Corvino e Braida. Due fuoriclasse del nostro calcio che sostavano in serie B mentre in A troviamo club manager raccomandati e yes man dei vari Presidenti. Tornano in A con grande merito. Senza spese folli. La Cremonese con una politica dei giovani forti ma in prestito, il Lecce con la politica del talent scout per creare plusvalenze future. Modelli diversi ma vincenti. Affondano i club che spendono di più senza ritorno. Monza, Parma e Benevento. Il Parma ha sbagliato tutto, il Benevento ha rotto il giocattolino con le liti Foggia-Vigorito. Tutto è andato in frantumi la scorsa stagione con il crollo dalla A alla B. La vittoria del Lecce è la vittoria del popolo. Una società fatta di salentini che investe e rischia soldi propri per la città che ama. Non è facile, nel 2022, trovare imprenditori che si sostituiscano ai fondi. Sticchi Damiani, quest'anno, le ha indovinate tutte. La serie A arriva con un anno di ritardo. Corvino, nella passa stagione, aveva sbagliato il Mister e ha pagato la scelta a caro prezzo. Quest'anno è andato sul sicuro e ha vinto da primo in classifica. Ora in serie A non sarà facile ma la sua politica potrà portare grandi soddisfazioni. Sticchi Damiani ha vinto grazie alla passione e all'equilibrio. Dopo le sconfitte non ha drammatizzato, dopo le vittorie non si è esaltato. Ha costruito un gruppo di imprenditori tifosi. E' stato bravo a mettere le pezze, prima della sfida decisiva con il Pisa, quando dall'interno avevano fatto scoppiare una polemica che avvantaggiava solo gli avversari. Presidente della gente, andato anche a casa della gente. Ha vinto il Presidente della città anche a Cremona. Da anni, il Conte Arvedi spende milioni di euro per Cremona. Non solo nel calcio. Ora ha restituito quello che ha ricevuto ripagando un debito morale con la sua gente. Due favole bellissime. Le cartoline da Lecce e Cremona. Zona bassa della classifica, in serie B, condizionata da alcuni finali di gara non limpidi. Il Vicenza va ai play out grazie al petardo di Contini, portiere uscito stordito dal Menti ma 6 giorni dopo regolarmente in campo senza neanche un giorno di prognosi. E, anche in questo caso, le istituzioni hanno dormito. Come non dà risposte la Questura di Vicenza che ha detto di avere la certezza che il petardo sia stata lanciato dai tifosi del Lecce ma, dopo 10 giorni, con 50 telecamere ancora non ha individuato il colpevole. In un settore da 1.500 posti. Non dovrebbe essere così complicato. Zero risposte e zero provvedimenti. Una storia da definire in 24 ore, ancora non ha un nome. Dimostrazione che i fatti non sono del tutto chiari e soprattutto non ci lascia sereni a pensare che chi ci deve proteggere non sappia individuare un colpevole in un settore piccolo e controllato. Ora, non vogliamo un nome a caso, per calmare le acque. Meglio nessuno che un innocente, in assenza di prove certe. Come spesso accade nella giustizia ordinaria".