Conferenza Stampa - Monza, Raffaele Palladino: "Ho visto energia positiva, ci saranno dei cambi. Frosinone? Ha un valido allenatore...."

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Una deludente ultima parte di stagione, e tra i tifosi serpeggia un pò di delusione per come si sta chiudendo questo campionato di Serie A 2023/24. E' questo il clima che si sta respirando in casa Monza. I brianzoli ospiteranno domani, nell'ultima gara casalinga del massimo campionato, il Frosinone di mister Eusebio Di Francesco. Per i canarini, uscire con un risultato positivo dallo "U-Power Stadium", significherebbe credere fortemente ed ancor di più nel grande e storico obiettivo salvezza.

Dall'altra parte, c'è appunto il Monza di Raffaele Palladino: alla squadra del tecnico campano manca la vittoria in A da ben 7 partite (4 sconfitte e tre pareggi), ed il futuro dello stesso trainer dei brianzoli, sembra essere lontano dalla città lombarda nella prossima stagione. Al Monza non mancheranno comunque le motivazioni per far bene nel match di domani, in previsione del quale, ha parlato pochi minuti fa nella conferenza stampa pre partita, lo stesso Raffaele Palladino. Queste le sue parole:

Un grande e bel percorso il tuo, di pura continuità. Lo analizzi?

"In questa stagione abbiamo fatto bene tutti. Vanno fatti i complimenti alla società per gli innesti di mercato a gennaio. Quelli che sono arrivati ci hanno dato una grande mano e una grossa spinta. La società mi ha permesso di lavorare bene, sono fortunato e resterò sempre grato. Avrò un incontro con Galliani a giorni e conoscerete tutto quello che c’è da sapere, sul mio futuro e quello biancorosso".

L’ultima in casa è sempre una festa, si attende una grande risposta del pubblico?

"Si, come del resto lo è sempre stato. Ringrazio sempre i tifosi. Io ero tifoso del Monza 3 anni fa, con la Lega Pro e il tifo è stato sempre un crescendo e forte contagio. Hanno cantato in ogni stadio. Domani sarà necessario celebrarli nel migliore dei modi, regalando una gioia ai nostri tifosi e portando a casa i 3 punti".

Domani c’è qualche giocatore che saluterà i tifosi?

"Io rimango concentrato sulla partita, come tutti i calciatori. Non era facile in questa stagione fare così bene. Quello che succederà si poterà sapere solo dopo l’incontro col Dott. Adriano Galliani".

Dopo i fatti della Juventus, qual è il livello di stress nel nostro calcio?

"Non conosco i reali fatti e rispondere a queste dinamiche non avrebbe senso. È un lavoro con tante responsabilità. Io lo vivo con tanta passione e amore".

Nelle ultime gare esterne, si è avuta la sensazione di una squadra col baricentro basso: è una scelta dettata da cosa? Tu hai spesso citato allenatori italiani che segui per aggiornamento. Ci sono allenatori stranieri che segui?

"Noi dopo la partita di Cagliari, abbiamo deciso di abbassare il baricentro in funzione delle squadre che affrontavamo. Non è stata una questione di atteggiamento. Io sono un grande curioso, cerco di “rubare” qualcosa un po’ a tutti. Studio l’inglese per cultura personale, per essere sempre sul pezzo".

Ci sono stati tanti momenti magici a Monza. Che senso di responsabilità c’è ad essere l’allenatore del Monza? Che rapporto c’è coi tifosi?

"I tifosi sono la parte più bella e vera del calcio. Penso siano fondamentali, quella parte che ti dà entusiasmo e ti critica quando necessario. Penso di aver instaurato un bel rapporto coi loro. Negli ultimi mesi sono stato spesso in giro a Monza e ho sentito un forte calore. Far innamorare le persone al Monza è anche compito nostro, con le nostre vittorie. Domani li andrò a salutare".

Colpani e Di Gregorio sono pronti per le big? Ci sarà spazio per qualche giovane della primavera?

"Io parlo spesso con tutti i miei giocatori. Colpani e Michele (Di Gregorio, n.d.r.) sono pronti per le big? Si. Entrambi hanno fatto grandi cose e l’hanno dimostrato a tutti. Le scelte spettano a loro ed alla società. Per le scelte e spazio in Primavera: A Lecce volevo far entrare Ferraris, che si sta allenando con noi da tanto tempo ma Izzo si è infortunato. Sarebbe un giusto premio per loro e per la società".

Il Frosinone ha dei giocatori brillanti, ci sarà una sfida tra argentini?

"Il Frosinone ha un valido allenatore che ha fatto tanti punti al campionato d’andata e meno in quello del ritorno ma non sono certo “morti”. Il confronto tra “Argentini” non sarà l’unico: sono due squadre che giocano un bel calcio, senza paura di sbagliare. Vogliamo però portare a casa i 3 punti".

Indisponibili e infortunati?

"Potrebbero esserci dei cambi di formazione, per meriti di quello che ho visto in questa settimana. Ho visto buone energie positive e tanta motivazione. Scopriremo oggi alla rifinitura. Penso che gli infortunati difficilmente rientreranno: staranno quindi fuori A. Carboni, Maldini e Ciurria".