VECCHIE GLORIE – Parola a Marco Cari: “Frosinone squadra con tanta qualità, non mi stupisce questa partenza”. Poi su quel Frosinone – Latina...

14.10.2014 17:00 di  Manuel Pasquini   vedi letture
Fonte: Manuel Pasquini/Nunzio Danilo Ferraioli - TuttoFrosinone.com
VECCHIE GLORIE – Parola a Marco Cari: “Frosinone squadra con tanta qualità, non mi stupisce questa partenza”. Poi su quel Frosinone – Latina...
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

Marco Cari, personaggio indimenticabile nella storia del Frosinone, in maglia gialloazzurra, il portierone classe 1956 ha scritto pagine importanti, in un calcio lontano anni luce. Nato a Ciampino, ma ormai ciociaro d'adozione, come ci spiega nell'intervista, ancora oggi vive a Frosinone, città che ormai sente del tutto sua. Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, squadra nella quale non ha però mai esordito, prova l'esperienza in C1 con il Teramo, ma nel suo destino c'è il Leone del Frosinone. Nel capoluogo ciociaro arriva a 23 anni, per lui dieci stagioni dal '79 all'89 e soprattutto 287 presenze, nessuno come lui nel club gialloazzurro. Quando gli si chiede il primo ricordo che gli balza alla mente, Cari non ha dubbi: “Il derby con il Latina, quello che ci diede la promozione con un trionfo. Finì 3-0, davanti ad uno stadio gremito e festante. In una giornata abbiamo raccolto tutto quello che Frosinone sognava”. Non può mancare il parere dell'ex portiere gialloazzurro sul primo posto che la squadra di Stellone ha ottenuto domenica sera al Curi: “Non sono rimasto stupito da questo avvio, la squadra ha grande qualità, è rimasta più meno la stessa dell'anno scorso, con 3-4 innesti importanti nei ruoli giusti e di questo gran merito va alla società . C'è poi un bravissimo allenatore e in più la differenza la fa il Matusa, vero e proprio fortino. Nessuno si aspettava il Frosinone capolista, ma le condizioni per una buonissima partenza c'erano tutte”. E' la vittoria anche di Roberto Stellone, tecnico spesso criticato, ma che si dimostra un vincente: “I risultati dimostrano che è buon allenatore e nonostante sia giovane, ha grande esperienza come giocatore in piazze importanti. La rosa a sua disposizione è ampia ed è giusto che in questo primo scorcio di stagione abbia dato spazio a tutti. Stellone ha una mentalità che nel calcio paga, ovvero quella di voler sempre offendere e cercare il gol. Il mister da la giusta serenità, è riuscito a creare un gran gruppo, che quando scende in campo si diverte e questo fa si che si possa sempre fare risultato”. Tanti i calciatori che si stanno mettendo in mostra, ma Cari ha un nome in particolare: “Tra le sorprese ci metto Paganini, anche se già lo scorso anno aveva fatto bene. Sono in tanti quelli che meritano un plauso, lì davanti poi c'è tantissima scelta, se gioca uno o l'altro non si vede differenza, questa è una squadra che si può permettere di lasciare fuori uno come Curiale”. Non si sbilancia Marco Cari su dove può arrivare questo Frosinone, ma la sua ricetta è chiara: “Bisogna continuare a crescere così, senza obiettivi e giocare partita dopo partita, senza troppe pressioni”.