SALA STAMPA - Fabio Grosso: "E' stata gara vera. Mercato? Siamo un cantiere, qualcosa ancora faremo"

23.07.2022 20:44 di Stefano Martini Twitter:    vedi letture
SALA STAMPA - Fabio Grosso: "E' stata gara vera. Mercato? Siamo un cantiere, qualcosa ancora faremo"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Al termine di Frosinone-Bari ha parlato nella sala stampa del Benito Stirpe il tecnico giallazzurro Fabio Grosso. Queste le sue parole:

"Test positivo? Le condizioni non erano facili, era un'amichevole ma una gara vera contro avversario di livello. Ci siamo testati, qualcosa di buono c'è stato cosi come qualcosa va rivisto ma le motivazioni dei ragazzi fanno ben sperare. Non dobbiamo cullarci sul tempo, perché non bisogna perderlo ma bisogna lavorare in vista di un campionato difficile. 

Soddisfatto del lavoro svolto? Siamo voluti partire presto per il ritiro per lavorare, abbiamo fatto tanti cambiamenti e chiaramente in questi casi c'è bisogno di tempo per conoscersi e capire cosa poter fare insieme perché è uno sport di squadra. Dobbiamo migliorare ancora tanto, è una squadra che va integrata, ora ci sono anche dei ragazzi della Primavera  che sono molto disponibili e ci stanno aiutando tanto perché hanno valori. Dovremmo essere bravi a costruirci bene ed essere solidi in vista di un campionato difficilissimo. Abbiamo e avremo le qualità per dire la nostra, sicuramente sulla carta c'è chi è sopra di noi ma il campo poi è sempre un'altra cosa e noi vogliamo dire la nostra come abbiamo fatto l'anno scorso.

Intensità e pressing? Oggi non era facile, loro sono collaudati, con esperienza e con questa temperatura non era facile, a tratti ci siamo mossi bene a tratti meno ma ci può stare perchè fa parte del lavoro perchè sono convinto che in questo campionato mettendo intensità nelle gare si può far bene. Ripeto abbiamo fatto delle belle cose, in altri momenti non abbiamo trovato il tempo giusto.

Boloca? E' un giocaotore importante, ha delle grandi potenzialità per me. Io lo vedo molto bene perchè è sempre presente nelle gare anche se a volte pecca di ingenuità e questo glicompromette le prestazioni. Ha grande quantità e qualità, sono convinto che quest'anno può sicuramente fare un campionato imporante

Ciano e Garritano come stanno? Camillo ha avuto un fastidio negli ultimi giorni e si è fermato. Nulla di grave, dovrebbe rientrare martedi. Garritano invece dovrà fare dei controlli, sta recuperando però deve completare bene le visite per riessere idoneo dopo che ha avuto un problemino. Deve riottenere l'idoneità sportiva. Si sta allenando ma non fa tutto perché non può partecipare alle competizioni ufficiali. Riesce a fare tanto, è ancora un po' distante rispetto ai compagni ma mi auguro che possa recuperare presto perchè un calciatore importante su cui appoggiare i tanti giovani che abbiamo.

Fuori Novakovich, Zerbin, Charpentier, Cicerelli e forse Canotto dentro Moro, Ciervo, Caso, Mulattieri e Parzyszek. Nel bilancio ha qualcosa in più o in meno? Ci stiamo costruendo sicuramente qualcosa ancora faremo sia per completarci che per snellirci perchè stiamo lavorando in tanti. I ragazzi torneranno con la Primavera sapendo che ci sono e che hanno delle qualità e che quindi nei momenti di necessità potremmo attingere come abbiamo fatto l'anno scorso e poi sono arrivati altri ragazzi che stiamo conoscendo. Ci dobbiamo scoprire e capire quali sono i modi giusti per esprimere le nostre qualità. Lo si vede con il tempo, con gli allenamenti. Sono arrivati dei ragazzi giovani, l'anno scorso sono arrivati ragazzi che non conoscevamo ma poi si sono dimostrati bravi e io mi auguro di riuscire a fare la stessa cosa anche quest'anno perché ne sono arrivati tanti. Sono arrivati anche calciatori di grande esperienza e lo si è visto anche oggi con Lucioni perché è un giocatore importantissimo per la categoria e siamo felici di averlo. Siamo un cantiere con tanti cambiamenti e quando ci si trova in queste situazioni bisogna mettere delle fondamenta solide perché le difficoltà ci saranno ma con le fondamenta solide sono convinto che anche i giovani riusciranno ad esprimere le loro qualità

Quanto bello ripartire ogni anno con il progetto? Mi piace allenare, mi piace lavorare con i ragazzi che ci mettono disponibilità e generosità e con queste caratteristiche vengono fuori poi le qualità che anno. Mi piace allenare, quando si torna tanto indietro sai di aver bisogno del tempo per ritrovare tante cose perché comunque lasci una squadra che aveva determinati autonomatismi ma perdi pezzi nuovi  e per ritrovarli bisogna stimolare i nuovi arrivati imparando a conoscerli sia nelle caratteristiche che caratterialmente"