L'Uruguay è poca cosa, il Portogallo ne approfitta: 2-0 e bottino pieno in classifica, con gli ottavi in tasca

28.11.2022 23:45 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
L'Uruguay è poca cosa, il Portogallo ne approfitta: 2-0 e bottino pieno in classifica, con gli ottavi in tasca

Il Portogallo ha il dente avvelenato con l'Uruguay: Cristiano Ronaldo vuole vendicarsi dell'eliminazione subita agli ottavi di finale da parte dei sudamericani nell'ultimo Mondiale russo del 2018. All'epoca, un Cavani in stato di grazia spedì a casa i lusitani. Nel giro di quattro anni e mezzo, è cambiato tanto se non tutto: Cavani gioca, ma si rivela il peggiore in campo per via di una condizione fisica tutt'altro che rosea, mentre il Portogallo è cresciuto nei singoli ma anche nella fisionomia di squadra, con CR7 che è quasi un "di più" rispetto alla buona e già potenzialmente indipendente macchina rossoverde. La prima mezz'ora di gara è scadente: l'Uruguay si difende nella sua area di rigore, i portoghesi non sfondano. Appena gli uruguayani mettono il muso fuori dalla loro metà campo, fanno del male: Bentancur si smarca e arriva fino al duello individuale col portiere avversario, ma anziché fare lo scavetto, regala il pallone a Diogo Costa. Non si vedono le due punte: né Cavani né tantomeno il più giovane Nunez, che fatica nonostante la retroguardia degli iberici sia tutto tranne che impenetrabile. Partita se non altro di sacrificio, per l'Uruguay, che passa in svantaggio solo nella ripresa: al 54' Bruno Fernandes scodella un buon pallone in area per Cristiano Ronaldo, che non tocca il pallone ma quest'ultimo va in porta per conto suo. CR7 esulta, prendendosi la foto per le copertine dei giornali, ma il gol è del suo assistman (ed ex compagno di squadra al Manchester United, con cui c'era stato qualche screzio con un video diventato virale su una presunta stretta di mano negata da Bruno Fernandes allo stesso Ronaldo). L'Uruguay non riesce a reagire, nonostante l'ingresso in campo dell'ormai vecchia gloria Suarez, che ha un'occasione su calcio d'angolo da mattonella scomoda e spedisce a lato. Cristiano Ronaldo esce all'81', dato che la partita non ha più tanto da dire. Al terzo minuto di recupero, Bruno Fernandes trasforma dal dischetto per il 2-0 definitivo dei lusitani: rigore generoso, dato che Giménez sta per cadere a terra e posizionare il braccio (dove sbatte la palla) in quella posizione è per lui fondamentale per non infortunarsi. L'Uruguay è fermo a quota un punto: dovrà necessariamente battere il Ghana, per conquistare l'accesso agli ottavi. Non sarà semplice per una squadra che in due partite, non ha segnato neppure un gol. A gara in corso, la prima vera contestazione di questo Mondiale: un italiano invade il campo con la bandiera arcobaleno (che rappresenta la pace, ma anche i diritti civili) e indossando una maglia contenente un messaggio di solidarietà nei confronti dell'Ucraina e delle donne iraniane.