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TF - Aruta ricorda: "La rissa nel derby con il Latina il punto più basso nella mia carriera, ma non meritavo quella maxi squalifica"

30.03.2018 12:30 di  Graziano Urbani  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TF - Aruta ricorda: "La rissa nel derby con il Latina il punto più basso nella mia carriera, ma non meritavo quella maxi squalifica"

La redazione di TuttoFrosinone.com ha intervistato in esclusiva Sossio Aruta, ex attaccante canarino attualmente in forza alla Torrese e protagonista del programma tv "Uomini e Donne". Il Re Leone, che in questi anni ha raggiunto quota 375 gol in carriera e punta a superare molteplici record, ai nostri microfoni è tornato sull'episodio della rissa in occasione del derby con il Latina nella stagione 2002/2003 in cui scaturì la sua maxi squalifica. Ecco le sue parole:

"Quell'episodio ha di fatto messo fino alla mia carriera nei professionisti. Io partecipai alla rissa al fischio finale della partita e me ne sono pentito ma la squalifica mi fu inflitta per aver messo le mani addosso all'arbitro, cosa che non è mai successa. Mi è dispiaciuto anche come si è comportata la società nei miei confronti: dopo quest'episodio infatti la dirigenza canarina ha rescisso il mio contratto triennale. All'epoca avevo già messo a segno 15 gol ed ero il capocannoniere della squadra e, visto che la squalifica mi era stata ridotta da 18 a 6 mesi, la società poteva continuare a credere in me e magari prendere un'altra decisione. Poi mi fu detto che dopo quest'episodio il Frosinone rischiava addirittura la radiazione e, secondo me, la mia figura è stata fatta fuori per tutelare gli interessi della società. Ripeto sono riflessioni mie e non mi permetto di giudicare nessuno, però ho avuto quest'impressione".