Caccia ai 2004: lo Spezia su Vanja Vlahovic. Da Corona agli altri: prenderli è un affare

La stagione scorsa è stata un bagno di sangue per parecchie società. Dopo aver perso quasi 2 milioni a testa dai diritti tv, pochissime avevano deciso di risparmiare - temendo di indebolirsi troppo - e alla fine hanno dovuto mettere mano al portafoglio per far quadrare i conti. Oggi, memori di quell’esperienza, in tanti stanno ridimensionando i costi puntando sul minutaggio. Ossia: far giocare più giovani per aumentare gli introiti in base alla politica della Lega B. Sempre la stagione scorsa però l’allora presidente Mauro Balata aveva varato una modifica della norma, saltando dall’annata 2002 direttamente a quella 2004 per individuare quella più da premiare per i giovani schierati. Una decisione concordata con la Figc in modo da pareggiare il biennio dell’Under 21 azzurra, della quale tra l’altro Balata era capo-delegazione. Il fine era: più giovani si mettono in luce in B, più possibilità ci sono di convocazione con gli azzurrini. Due però le controindicazioni che stanno emergendo: più squadre faranno minutaggio e più la torta (non ancora quantificata, in attesa di novità dal fronte dei diritti tv...) si ridurrà; e poi, sul mercato è caccia aperta ai nati nel 2004 (ma anche nel 2005 e oltre), con buona pace per i 2003 che sono rimasti beffati.
In casa— Logico, questa strategia non interessa a tutti. Al Palermo per esempio, che in testa ha solo la promozione e nel suo bilancio i denari del minutaggio sono una goccia nel mare, a differenza di altri club. Non ci pensa anche la Sampdoria, che ha ben altri problemi da risolvere ed è lontana dal valutare con quali giocatori allestire la squadra (se prima non vende...). E poi ci sono altri club che guardano poco al mercato perché quei giovani li hanno cresciuti in casa, soprattutto l’Empoli (dai confermati Goglichidze, Seghetti e Konate ai rientranti Ignacchiti e Guarino), ma anche il Cesena (Berti, Francesconi, il rientrante David), il Venezia (Sagrado, El Haddad e il rientrante Okoro), il Modena (Beyeku, Oliva e il confermato Dellavalle), l’Entella (Di Mario resta?), il Südtirol (Martini, Kofler) e anche il Pescara che tiene Dagasso (ma tratta anche Graziani e Plaia della Roma).
Novità - Tutti gli altri club sono molto attivi su questo fronte e il colpo dell’estate lo sta per piazzare lo Spezia, che ha individuato in Vanja Vlahovic l’erede di Pio Esposito: il serbo, dopo i 19 gol in campionato e i 3 nei playoff, ha detto sì allo Spezia, che ora cerca l’intesa con l’Atalanta e - tra l’altro - come portiere promuove il 2006 Mascardi. Altro attaccante del 2004 molto ambito è Corona del Palermo: dopo gli 11 gol di Pontedera dovrebbe andare in ritiro con Inzaghi e poi essere prestato (Mantova? Juve Stabia? Carrarese?). Idem Raimondo del Bologna, che deve riscattare una stagione-no tra Venezia e Salerno e piace al Frosinone, che prende anche Calvani (Genoa) e il bomber Gori (Ghiviborgo). Tra chi si è portato avanti c’è il Mantova con Marras (Caldiero) e forse Pittino (Genoa) e Fellipe Jack (Como), la Reggiana con Basili (Pergolettese), Bonetti (Lentigione), Vallarelli (Empoli), Contè (Spal), Bozzolan (Milan) e forse Missori (Sassuolo), la Carrarese con Amatucci (Salernitana), Cham (Reggina), Romano (Cerignola) e Vacca (Juventus), il Monza con Sardo (Saarbrucken) e Zeroli col 2006 Bakoune (Milan), o il Padova con Harder (Fiorentina), Silva (Torino), Bacci (Empoli) e Di Maggio (Inter), quindi il Bari che ha ridato a Caserta il romanista Pagano dopo Catanzaro e valuta l’operazione Rao (Spal) via Napoli). Infine il Catanzaro che dal Milan Futuro ha pescato Alesi e forse Magni (e da Como può arrivare Rispoli), l’Avellino ha pescato in casa Lazio con Crespi e Milani e dalla Juve può avere il portiere Daffara, e la Juve Stabia vicina a Vavassori (Atalanta), Burnete (Lecce) e Accornero (Genoa).