, Lucioni: "Salvezza? Abbiamo fatto un capolavoro. Dionisi? Ecco come è andata..."

Tornando a lei, chiuderebbe la carriera da giocatore senza un vero e proprio “saluto” al campo. Ci ha pensato?
"Non tengo alle celebrazioni, dovessi smettere di giocare lo farei anche in maniera silenziosa. Sono in pace con me stesso dopo aver chiuso questa stagione con un capolavoro, perché non ha altra definizione ciò che abbiamo fatto a Frosinone. Vero, i guai del Brescia ci hanno fatto evitare il playout, ma questo non toglie nulla all’impresa a cui sono contento di aver contribuito, con le mie otto presenze. In tanti, quando ho accettato di tornare a febbraio, mi avevano detto “Ma chi te la fa fare?”. Ho avuto ragione".
E’ stata anche una rivincita personale, evidentemente. Palermo-Frosinone alla penultima di campionato, gira un video in cui sembra non voler parlare con Dionisi, suo ex allenatore.
"E’ un episodio che mi fa piacere chiarire. Quando a novembre abbiamo deciso con il club di fare la risoluzione, da parte di Dionisi non c’è stata nemmeno una telefonata nei miei confronti, nonostante avesse sempre parlato di trasparenza. Prima della partita al Barbera ci siamo salutati come si fa tra i componenti delle panchine, poi a fine primo tempo si è avvicinato per parlarmi e gli ho detto che non era quello il momento giusto. Finisce lì".
Questa una parte dell'intervista di Fabio Lucioni a La Gazzetta dello Sport