Bisoli a Frosinone, dove tutto è iniziato per iniziare di nuovo

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Non ha ancora vinto nelle prime quattro giornate di campionato, e di certo a Frosinone non sarà una passeggiata. Ma la Cremonese ha una fame disperata di vittorie perché se è vero che siamo solo all’inizio, i punti persi nessuno te li restituisce più e, col tempo, la classifica inizierà inevitabilmente ad allungarsi.

DA FROSINONE… – Era marzo, per l’esattezza sabato 7, e i grigiorossi scesero in campo allo Stirpe di Frosinone sotto le grida del nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli, subentrato a Massimo Rastelli. Grida che, alla fine, sortirono l’effetto sperato considerato lo 0-2 finale targato Parigini e Castagnetti. Il Covid poi fermò tutto fino a giugno, quando la Cremonese riprese il cammino perdendo contro Benevento (come d’altronde un po’ tutti in Serie B) e Cosenza, facendo apparire il successo in Ciociaria come il classico fuoco di paglia. Ma nelle ultime 8 giornate che condussero alla conclusione della stagione arrivarono 4 pareggi, 4 vittorie e la salvezza, rendendo l’ultima giornata contro il Pordenone (pareggiata) soltanto un proforma.

…A FROSINONE – Oggi come allora la Cremonese arriva in uno stato di forma che trova soddisfazione e speranza soprattutto nelle parole del suo tecnico, il quale ha dichiarato che soltanto a novembre avremmo visto la sua vera squadra, la sua creatura da lui stesso definita ‘una macchina infernale’. Parole rischiose e che sicuramente verranno riprese se non saranno suffragate dai fatti. E il caso ha voluto che novembre inizi proprio con la sfida di domenica che potrà essere considerata già come un piccolo banco di prova.