Alfredo Pedullà a "Sportitalia Mercato" sulla promozione del Frosinone: "Ci sono le basi perchè quella del Frosinone non sia solo una comparsa in A.."

08.05.2023 10:45 di  Francesco Cenci   vedi letture
Alfredo Pedullà a "Sportitalia Mercato" sulla promozione del Frosinone: "Ci sono le basi perchè quella del Frosinone non sia solo una comparsa in A.."
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© foto di Federico De Luca

Il Frosinone ha conquistato la sua terza promozione in A della sua storia. Decisivo il successo per 3-1 sulla Reggina e il contemporaneo pareggio del Bari col Cittadella. Dunque, con 3 turni di anticipo, i giallazzurri si sono assicurati il ritorno nel paradiso del calcio italiano per la stagione 2023/24. Il noto giornalista di Sportitalia, Alfredo Pedullà, ha commentato così la grande stagione degli uomini di Grosso, durante la trasmissione "Sportitalia Mercato". Queste le sue parole.

"La promozione in A del Frosinone è stata strameritata dall'alba di questa stagione di Serie B. Hanno fatto un percorso incredibile e, soprattutto, rispetto a molte altre Società che non fanno questo, hanno confermato Grosso che nello scorso campionato perse al fotofinish i playoff. Di solito una Società "normale" cambia perchè si è fallito un obiettivo e poichè non si è stati all'altezza. Il Frosinone invece ha capito che sarebbe stato giusto dare fiducia Grosso e c'era già un mattone o addirittura dieci messi bene e lo hanno tenuto. Bisogna fargli i complimenti anche per i tanti giovani di qualità che hanno preso".

Quando gli viene chiesto, se il Frosinone ha le basi per garantirsi un futuro in pianta stabile nella massima serie, Pedullà risponde così: "Si, perchè hanno un Presidente come Maurizio Stirpe, che è ambizioso ed è un grande industriale. Mi dispiace che questa festa giallazzurra sia arrivata qualche giorno dopo una dolorosa perdita per lui: la scomparsa prematura del fratello Curzio. Hanno un Direttore Sportivo esperto come Angelozzi che sa dove andare a pescare i giocatori, uno stadio di proprietà ed un allenatore che è cresciuto molto. Secondo me il 'fiore all'occhiello' del Frosinone è l'aver fatto una cosa 'strana' e 'bella'. Al 90 per cento, dopo che Grosso mancò i playoff lo scorso anno, molte altre Società affamate di successo lo avrebbero mandato via. La dirigenza invece, non ci ha pensato su dieci minuti nel mantenerlo in panchina anche per questa stagione. Adesso hanno raccolto i frutti del lavoro svolto. Per me ci sono le basi perchè il Frosinone costruisca un futuro stabile in A. E' una Società ricca, ambiziosa che ha grandi rapporti con i club e sa scegliere i giovani. Per me il loro ritorno in massima serie potrebbe non essere una comparsata e basta".