CONFERENZA STAMPA - Maurizio Stirpe: "A distanza di sei mesi facciamo il punto della situazione"

In vista delle prossime festività natalizie e della chiusura del 2021 ha parlato in conferenza stampa il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe. Queste le sue parole:

"Ci ritroviamo dopo sei mesi da quando abbiamo lanciato gli obiettivi, non sono cambiati e oggi faremo solo il punto della situazione. Se ricordate bene avevamo tre punti fondamentali da trattare: il risanamento economico finanziario del club poiché dopo la retrocessione e la pandemia il club aveva bisogno di una sterzata. Il cambio c'è stato e possiamo dire che abbiamo intrapreso la strada giusta. Non tutto quello che ci eravamo prefissati di fare nel mercato estivo non siamo riusciti, specie in uscita, ma sia confidenti che nelle prossime due sessioni raggiungeremmo il 100% di quanto ci eravamo prefissati. Anche sotto altri punti di vista il club ha raggiunto ciò che si era prefissato dal punto di vista economico finanziario. Credo che il Frosinone soffrirà ancora in questa stagione mentre dalla prossima si apriranno nuovi orizzonti dal punto di vista economico. Tutto questo era collegato ad una nuova filosofia che punta sui giovani. Abbiamo implementato l'area scouting, l'area di ricerca dove abbiamo aumentato a cinque gli elementi rispetto ai due precedenti. Sui giovani lavoriamo dunque andando alla ricerca di talenti ma anche valorizzando giovani che arrivano qui in prestito. Questo perché con i premi di valorizzazione riusciamo anche a coprire dei costi come i salari e dunque è un'attività importante. Alcune operazioni effettuate in estate possono aver fatto pensare ad un po' di incoerenza poiché sono arrivati anche calciatori affermati. Non si è trattato di incoerenza, abbiamo valutato il livello di competitività del campionato e già dai primi mesi di giugno si sono viste le operazioni delle altre squadre. Quando si sono presentate le giuste occasioni le abbiamo sfruttate. A giugno non era prevedibile che il Chievo fallisse e che avessimo l'opportunità di prendere dei calciatori senza pagare il cartellino. Lo stesso vale per giocatori come Ricci, dove grazie alla competenza della nostra aria tecnica siamo riusciti a portarli qui. Non c'è stata dunque incoerenza, ma sono state opportunità colte e come vedete stiamo disputando un campionato molto competitivo e agguerrito. Il nostro progetto si fonde essenzialmente sulla valorizzazione dei giovani. Abbiamo assunto una direzione giusta, più di qualche ragazzo è oggetto di attenzioni e questo vuol dire che hanno trovato il giusto clima per esprimersi.

Per quanto riguarda il risultato sportivo, a mio modo di vedere dovevamo iniziare a praticare un calcio che facesse divertire e questo implicava un grande lavoro. Penso che i tifosi possano essere soddisfatti da questo punto di vista, era tempo che non vedevamo un Frosinone imprevedibile che potesse stupire ed entusiasmare. Anche da questo punto di vista credo che siamo in linea con i programmi. Giocando con calciatori giovani e meno affermati questo si può fare. Per me l'obiettivo rimane la salvezza, è un campionato difficile e lo si vede. Ci sono società che fino a sei giornate fa erano in lotta per non retrocedere ed ora sono nella parte sinistra della classifica. Società non date per favorite e che invece sono nei piani alti. Noi non vogliamo diminuire l'importanza delle cose che stiamo facendo. In primis si deve conseguire la salvezza e nel modo più tranquillo possibile, una volta raggiunto quell'obiettivo vedremo quante giornate mancheranno al termine e valuteremo.

Nel frattempo per quanto riguarda il settore giovanile è stata fatta una grande rivoluzione basandola sui principi della prima squadra: praticando un calcio bello e divertente. Ci auguriamo che al termine del campionato primavera ci sia qualche calciatore pronto a venire in prima squadra o per andare a giocare nei campionati professionistici. Anche con l'Accademia Frosinone stiamo lavorando bene e i risultati si iniziano a vedere. Dal punto di vista tecnico è stato operato una grande lavoro. Non era facile togliere e mettere con qualità, Angelozzi e il suo staff meritano una nota di merito per il lavoro svolto. Questo per quanto riguarda l'aspetto economico finanziario

L'altro aspetto è quello delle infrastrutture. Partendo dallo stadio, il primo ottobre 2022 aprirà il ristorante qui allo stadio e sarà gestito dall'Enoteca la Torre. Non sarà un ristorante classico ma sarà un luogo concepito per fare incontrare le persone. Vogliamo curare anche l'alimentazione, e qui si potranno trovare sicuramente i calciatori. Sarà un luogo in cui ridurre le distanze tra calciatori e tifosi. Faremo anche una serie di iniziative tra cui una scuola di cucina. Il ristorante partirà il 1 ottobre perché in base a delle valutazioni che abbiamo fatto per questo tipo di attività dovremmo essere in una buona situazione anche a livello di pandemia. Completeremo poi il discorso dei pannelli solari sfruttando sia la tribuna che l'anello nuovo costruito. Ovunque sarà possibile, avendo rispetto anche del gusto architettonico, cercheremo di rendere lo stadio autosufficiente dal punto di vista energetico. 

Vogliamo sviluppare anche un progetto 5g, Condividendo il tutto con istituzioni e cittadinanza non creando allarmismi. Oltre questo ho altri due progetti. Il primo è di tipo urbanistico e questo perché in tanti tutti i giorni vengono fuori lo stadio a fare sport e dunque vorrei approfondire con il comune questo aspetto per creare degli spogliatoi gratuiti da mettere a disposizione di queste persone che vogliono fare sport. Oltre questo voglio risolvere la questione strada per il settore ospiti perché si tratta di fare 150 metri di strada. Non capisco dove sia il problema volendola realizzare senza guadagnarci nulla. Anche in questo caso bisogna fare di necessità virtù, capire dove sono i problemi e andarli a risolvere.

Rimanevano dei problemi da risolvere come dove situare gli uffici, dove la prima squadra deve allenarsi e dove collocare stabilmente il settore giovanile. Partendo dall'area di Ferentino in cui abbiamo già speso dei soldi, siamo arrivati a farci produrre un progetto che presenteremo in futuro dove lì vorremmo andare a realizzare la sede del Frosinone Calcio e un'area allenamento ad uso esclusivo della prima squadra. Questo andando a modificare le strutture che ci sono attualmente, non toccheremo nulla alla città di Ferentino e dunque il campo sportivo resterà ad utilizzo dei cittadini. 

Per quanto riguarda il settore giovanile e una parte dell'Accademia pensiamo di spostare il tutto a Fiuggi dove c'è un'area che può essere resa più moderna ed è predisposta ad un'espansione. Abbiamo presentato un progetto che prevede la messa a regola dei due campi presenti, la realizzazione di due campi in erba sintetica e la copertura della piscina, la realizzazione di quattro campi di Padel e la messa a regola di tutto l'anello intorno. Ci sarà anche un'area giochi per i bambini. Abbiamo presentato il progetto al Comune di Fiuggi, qualora ci sarà la volontà di fare ne parleremo in una conferenza stampa specifica. Abbiamo chiamo tutto questo progetto Frosinone-Ferentino-Fiuggi identità Ciociara e questo perché per realizzare il tutto c'è bisogno di coinvolgere tutto il territorio. Investiremo in totale circa 10 milioni di euro. Se ci verrà data la possibilità di iniziare i lavori a breve, contiamo di terminare l'area di Ferentino tra un anno e consegnare Fiuggi a settembre 2023. Quando avremmo realizzato tutto questo saremo in una posizione di stabilità che punta sulla competenza professionale, sulla valorizzazione dei giovani attraverso delle strutture che siano all'avanguardia. Sono stati dei mesi impegnativi perché ci siamo mossi su più di una direttrice. Ci sarà bisogno di un grande sforzo ma la direzione è quella giusta. Bisogna tenere conto del tempo che scorre perché le cose vanno fatte nei giusti tempi"