Tabanelli lancia un messaggio a Nesta: "Era giusto che giocassero anche gli altri, ma ora io sto bene. Una sconfitta oggi sarebbe stata pesante"

Andrea Tabanelli ha commentato in questo modo ai microfoni di Dazn l'1-1 del Frosinone in casa contro la Reggina: "Dedico il gol a mia figlia Asia ed a mia moglie Sara. Era da tanto che non prendevamo i tre punti. Dobbiamo ripartire dall'ultima mezz'ora, abbiamo giocato bene. Una sconfitta sarebbe stata difficile per lavorare poi in settimana. Le assenze hanno inciso, ma adesso ci stiamo riprendendo e penso che faremo un ottimo girone di ritorno.
Era un pallone molto pesante: ci racconti quell'esecuzione?
"Era un momento cruciale, mi sono sentito di prendermi la responsabilità. Venivo da un momento un po' particolare, penso al mercato. Ma quando uno si allena bene, con il rispetto nei confronti di tutti, c'è il karma che ripaga sempre. Non sono riuscito a partire subito con i miei compagni per una lesione al tendine. La squadra girava, era giusto che giocassero anche gli altri... Ora sto bene, vediamo".
Il tuo ultimo gol in Serie B sancì la promozione del Lecce: il Frosinone può arrivare allo stesso traguardo?
"Sì, le potenzialità ci sono tutte. Ci proviamo, ci mettiamo tutto l'impegno e vediamo dove riusciamo ad arrivare.
Sul mercato cosa ci dici?
"Io ho sempre voluto rimanere. Ovvio che poi quando lo spazio viene a mancare si può subire un calo mentale. Ma bisogna rimanere concentrati e lavorare".