LIVE - Segui in diretta il terremoto Serie B. Frosinone salvo? Il Brescia farà ricorso, c'è tempo fino al 5 giugno

29.05.2025 22:03 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
LIVE - Segui in diretta il terremoto Serie B. Frosinone salvo? Il Brescia farà ricorso, c'è tempo fino al 5 giugno
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© foto di Federico Serra

Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto 8 punti di penalizzazione al Brescia, di cui 4 da scontare nella corrente stagione sportiva (2024/25) e 4 da scontare nella prossima annata calcistica (2025/26). Il club lombardo ripartirà dunque dalla Serie C da una posizione di -4 punti in classifica. Salvezza diretta per il Frosinone, mentre il playout sarà tra Salernitana e Sampdoria: ritorno a Salerno e ai campani basterà il pareggio per restare in cadetteria. Attenzione, però, all'eventualità di un ricorso.

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22:01 IL BRESCIA ANNUNCIA: "FAREMO RICORSO". Lo riporta l'Agenzia Ansa.


21:45 Nessun club tra quelli coinvolti nello stravolgimento della classifica (Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria) ha pubblicato una nota ufficiale. La sentenza è stata emessa ormai più di 2 ore fa.

21:40 Il Presidente del Trapani, club di Serie C penalizzato in classifica nella medesima sentenza del Brescia, si sfoga: "C'era da salvare la Samp in Serie B". CLICCA QUI PER LA NOTIZIA.

20:30 Analizziamo le carte: ecco 3 dettagli "strani" della sentenza sul Brescia, finora trascurati da tutta la stampa nazionale. CLICCA QUI PER LEGGERE

20:05 
Ecco tutti i dettagli sul ricorso che può fare il Brescia: 4 aspetti cruciali. CLICCA QUI PER I DETTAGLI SUL RICORSO.

20:00
Fondamentale: se il Brescia entro il 5 giugno non presenta un ricorso, il Frosinone è salvo.

Il Brescia ha pieno diritto a presentare un ricorso, ma quest'ultimo va presentato entro 7 giorni dalla comunicazione ufficiale della decisione (ai sensi dell’art. 101 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC). La sentenza è del 29 maggio, quindi il Brescia può fare ricorso entro il 5 giugno 2025.

19:45 A livello di comunicati ufficiali dei club, tutto ancora tace. Nonostante la notizia del -4 al Brescia fosse nell'aria da giorni, nessuno dei quattro club coinvolti (Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria) aveva preparato un comunicato ufficiale da pubblicare istantaneamente dopo la sentenza. In pratica, la sentenza è stata la più scontata possibile, in quanto ha confermato le indiscrezioni giornalistiche pubblicate negli scorsi giorni da tutti i quotidiani nazionali. Dopo un quarto d'ora, ancora non ci sono aggiornamenti nei siti ufficiali delle società coinvolte. E alcune news risultano superate dal corso degli eventi, siccome la classifica e gli impegni futuri (su tutti, la doppia sfida playout) sono appena stati stravolti.

19:29 Il Frosinone Calcio conquista a tavolino la salvezza in Serie B (con l'incognita legata a un eventuale ricorso del Brescia): il Brescia è stato penalizzato di 4 punti per la corrente stagione sportiva e per la prossima annata calcistica. Di conseguenza, il club giallazzurro è salvo senza incappare nella trappola playout. Lo spareggio per non retrocedere vedrà sfidarsi Salernitana e Sampdoria: il ritorno si giocherà allo Stadio Arechi di Salerno (ancora da definire le date). Il Brescia, di proprietà di Massimo Cellino, retrocede a tavolino in Serie C.

19:28 Ecco il comunicato ufficiale della FIGC:

Violazioni amministrative: 4 punti di penalizzazione per il Brescia nella corrente stagione sportiva e altri 4 nella prima stagione sportiva a decorrere dal 2025/2026. Il TFN ha sanzionato anche il Trapani con 8 punti di penalizzazione da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026.

Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato il Brescia Calcio S.p.A. con 8 punti di penalizzazione, 4 da scontare nella corrente stagione sportiva e altri 4 nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026. Sei mesi di inibizione per il presidente del club Massimo Cellino e per il consigliere delegato della società Edoardo Cellino. Il TFN ha sanzionato anche l’F.C. Trapani 1905 s.r.l. con 8 punti di penalizzazione da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026. Le due società - con i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti - erano state deferite a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per una serie di violazioni di natura amministrativa.