Il giovedì... di penalizzazioni. La 'strage punti' che colpisce soprattutto la prossima Serie C

Un giovedì decisamente movimentato quello che si è vissuto ieri, che ha quasi oscurato il calcio giocato e anche qualche colpo di mercato. Dalla Federazione una serie di comunicati, non particolarmente positivi, visto che il primo ha sancito il caso che colpisce sia la Serie B che la Serie C: il TFN ha infatti confermato 4 punti di penalità al Brescia da scontare nella stagione corrente - aggiungendone altrettanti alla prossima stagione -, con la stagione che si va quindi a riscrivere. Guadagna una posizione il Frosinone, che si salva, e con lui la guadagnano Salernitana e Sampdoria, che giocheranno il playout; blucerchiati che per il momento evitano la Serie C dove erano retrocessi, e dove allo stato attuale finisce il Brescia, che va al terzultimo posto della graduatoria cadetta.
Ma patron Massimo Cellino non si arrende, darà battaglia legale, tanto che per il 12 giugno è attesa la sentenza della Corte Federale d'Appello. Alla quale farà ricorso anche il Trapani, penalizzato con 8 punti da scontare nella prossima stagione, dopo le problematiche legate al saldo della scadenza del 16 aprile, per le stesse motivazioni del Brescia (crediti di imposta poi risultati inesistenti).
Non è però finita. In Serie C ci saranno altre formazioni che partiranno con il 'meno' davanti. 9 punti di penalità anche per la Triestina, al momento rinviata la decisione sul Foggia; e c'è poi l'ACR Messina, che di punti di penalità ne ha rimediati 14, dopo per altro la retrocessione in Serie D. Si preannuncia un'estate calda...