-Cagliari 3-1, la magia di Soulé e i miracoli di Turati: Di Fra torna alla vittoria

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La fine di un incubo interminabile e la dolce rivincita dopo l’amara gara d’andata. Il Frosinone torna alla vittoria dopo sei sconfitte (di cui 5 di fila) e un pareggio. Rimonta il Cagliari da 0-1 a 3-1 e tira un sospiro di sollievo prendendo le distanze dalle zone rosse della classifica.
La partita
I ciociari iniziano con atteggiamento propositivo, tenendo possesso palla e cercando di vincere i duelli. Cheddira prova subito a ritagliarsi spazi per correre verso la porta e Okoli tenta suggerimenti al centro dell’area di rigore. La prima vera occasione da gol arriva al 17’ con lo stesso Cheddira che impegna con un bolide Scuffet: un destro da fuori area che il portiere avversario riesce ad intercettare in calcio d’angolo. Un minuto dopo il centravanti giallazzurro va in gol, segnando da posizione defilata grazie ad una bella palla in profondità di Mazzitelli, ma la partenza In fuorigioco spegne subito l’urlo dello Stirpe. Al 24’ nuovo confronto tra i due avversari: conclusione debole dell’ex Bari - servito da Soulé - con Scuffett che devia nuovamente alla sua sinistra. Poi, un lampo del Cagliari sposta l’equilibrio della partita. Il vantaggio di Sulemana arriva al 24’: la squadra imposta da dietro, cross di Azzi dalla fascia sinistra al centro dell’area di rigore per Petagna che cade all’indietro riuscendo però a fare da sponda a Sulemana che da dietro - all’altezza del dischetto - spedisce forte in rete. La partita non trova fluidità: azioni interrotte tra infortuni e punizioni, ma la squadra di Di Francesco non perde di vista la porta avversaria. Al 42’ Cheddira va ad un passo dal pareggio: lanciato da Mazzitelli al centro dell’area, da solo davanti a Scuffet non riesce ad angolare il tiro che finisce addosso al portiere. Il primo tempo non trova fine: prima quattro minuti di recupero, poi il secondo gol annullato ai ciociari, in un’azione concitata, il Cagliari non riesce a spazzare via il pallone dall’interno dell’area, batti e ribatti con Gelli che trova la respinta dei guanti avversari, poi Barrenechea pesca la deviazione vincente, ma un lungo controllo al Var annulla la rete per un contatto falloso tra Brescianini e Dossena. Dopo un recupero prolungato il primo tempo termina soltanto 0-1.
La rimonta nel secondo tempo
Nella ripresa il Frosinone mette in campo la voglia di rivalsa. Attacca cercando il giusto spazio, con gli avversari che si difendono con ordine. Romagnoli sfiora il pareggio su colpo di testa dagli sviluppi di calcio d’angolo al 51’, subito dopo Gelli prova a farsi vedere con due occasioni ravvicinate: nella prima non trova lo specchio della porta, nella seconda incontra una respinta di Scuffet. Ma il pareggio arriva con la firma del capitano. Cross dal limite dai 20 metri defilati sulla sinistra di Soulè, al centro dell’area, dove Mazzitelli, di testa, indirizza alle spalle di Scuffett. La grinta del centrocampista restituisce il giusto spirito alla squadra. E sale l’entusiasmo dello Stirpe. I giallazzuri continuano ad accelerare, e sul piano fisico gli undici sembrano più frizzanti. Ma il 2-1 non arriva su azione: Dossena trattiene Kaio Jorge, viene ammonito, e Soulè calcia la punizione dal limite dell’area. È la sua mattonella, sul centro-destra, dalla quale parte una parabola a giro sulla barriera che si infila sotto l’incrocio dei pali. Magia; è il momento di cantare “Ha segnato Soulé”. La vittoria resta in bilico ma Turati non conosce troppi pericoli cercando ancora di allungarsi in profondità, continuando ad attaccare a fiutando il terzo gol. All’89’ però, anche il portiere giallazzurro conosce il suo riscatto personale. Sugli sviluppi di una punizione vicino alla bandierina che divide curve nord e main-stand, il cross di Augello viene spinto verso la porta da un colpo di testa di Dossena: Turati si distende alla sua destra e respinge. Ancora più importante è il ‘no’ a Pavoletti. Colpo di testa del matador della gara d’andata su cross da calcio d’angolo, e respinta col guanto sinistro del portiere lombardo. Un intervento ad una mano provvidenziale al 94’. È la parata decisiva che blinda il risultato e difende una vittoria di cui c’era disperato bisogno. Poi la gioia finale grazie a due subentrati. Contropiede di Ghedjemis sulla destra, Zortea segue l’azione e viene servito per continuare: il cross al centro dell’area per l’inserimento di Kaio Jorge a cui basta spingere di piatto. È il 97’, il 3-1. Ora sì, il Frosinone può tornare a marciare.
Tabellino
Frosinone (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Gelli (50' st Bonifazi); Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé (36' st Ghedjemis), Cheddira (15' st Kaio Jorge), Reinier (15' st Harroui). A disp.: Frattali, Cerofolini, Kvernadze, Bourabia, Caso, Cuni, Garritano, Ibrahimovic. All.: Di Francesco
Cagliari (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Wieteska (27' st Goldaniga), Dossena, Azzi (1' st Augello); Sulemana, Prati (32' st Lapadula), Makoumbou; Nandez, Viola (27' st Di Pardo); Petagna (27' st Pavoletti). A disp.: Radunovic, Aresti, Deiola, Hatzidiakos, Jankto, Obert, Kingstone, Vinciguerra, Desogus. All.: Ranieri
Marcatori: 26’ p.t. Sulemana (C), 19’ s.t. Mazzitelli (F), 30’ s.t. Soulé (F), 51’ s.t. Kaio Jorge (F).
Ammoniti: 22' Azzi, 57' Soulé, 62' Petagna, 74' Dossena, 78' Lapadula, 93' Zortea, 94' Pavoletti, 97' Kaio Jorge.
Espulsi: -
Arbitro: Dionisi (L’Aquila)