Caso Brescia, Stirpe: "Sentenza giusta, la giustizia sportiva ha funzionato alla perfezione"

26.06.2025 07:00 di  Andrea Pontone   vedi letture
Caso Brescia, Stirpe: "Sentenza giusta, la giustizia sportiva ha funzionato alla perfezione"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il Presidente del Frosinone Calcio, Maurizio Stirpe, in conferenza stampa ha commentato la sentenza sul ‘caso Brescia’. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal patron giallazzurro, riportate fedelmente:

“Io debbo fare, pubblicamente, un plauso sia alla Federazione Italiana Giuoco Calcio che alla Lega, perché mai come in questa occasione la giustizia è stata tempestiva. Perché in pratica la sequenza degli accadimenti è tale per cui nulla si può eccepire dal punto di vista procedurale per quanto riguarda sia l’operato della Covisoc, sia l’operato, diciamo, della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che per quanto riguarda la Lega. Per cui io non riesco veramente a capire, tante volte, le recriminazioni o le dietrologie che ci sono nella lettura di certi accadimenti. Una volta tanto che la giustizia riesce ad arrivare prima e a dare una sentenza, e ad esprimere una sentenza giusta, prima che si verifichino eventi inutili... La disputa dei playout in una situazione del genere sarebbe stato un evento perfettamente inutile, perché qualunque cosa fosse successa, il Frosinone avrebbe rivendicato tutte le sue ragioni in tutte le sedi, e gli avrebbero dato ragione, non c’è problema. Forse, forse, qualcuno pensava di trarre un giusto profitto da questo tipo di situazione... Per cui io vi dico, devo fare un plauso alla Lega e alla Federazione. È la prima volta che mi posso esprimere, perché naturalmente essendo stata parte in causa non potevo parlare di questi fatti, o non era, diciamo, secondo me conveniente parlare di questi fatti... però debbo dire che una volta tanto, cioè, noi parliamo sempre di una giustizia che non funziona in Italia: io debbo dire, in questo caso la giustizia sportiva ha funzionato alla perfezione e ha fatto quello che era giusto fare, al di là di quelli che sono stati i risultati”.