Canada fumoso, il Belgio gioca malissimo ma riesce a vincere: è ciò che serve al Mondiale, ora arrivino anche le buone prestazioni

23.11.2022 23:00 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Canada fumoso, il Belgio gioca malissimo ma riesce a vincere: è ciò che serve al Mondiale, ora arrivino anche le buone prestazioni

Nove i tiri del Belgio, ventidue quelli del Canada. Risultato? 1-0 per la squadra europea. La prestazione di De Bruyne e compagni è fatiscente: delusione atroce rispetto alle attese, con una qualità di palleggio inesistente e tanta sofferenza anche in fase di non possesso. Ma è brava a sfruttare gli episodi, la formazione di Martinez: i canadesi attaccano, con infinite triangolazioni, ma non riescono mai a centrare la porta. L'unico errore del centrale Vitoria (per il resto encomiabile) manda in porta Batshuayi, che attraverso il suo gol allontana i fantasmi e regala tre punti d'oro alla sua squadra. L'uomo-partita non avrebbe neppure dovuto giocare la gara in questione, ma la gravità dell'infortunio di Lukaku - e il buon momento di forma del bomber - sembra promettere al centravanti nato a Bruxelles un posto da titolare anche per i prossimi incontri. Sarebbe una squadra modesta, il Belgio, se non vantasse in rosa quelli che allo stato attuale sono, rispettivamente, il miglior portiere al mondo (Courtois, del Real Madrid, migliore in campo dell'ultima finale di Champions League vinta sul Liverpool) e il miglior centrocampista del pianeta (De Bruyne, pupillo di Guardiola e campione d'Inghilterra in carica con il Manchester City). Sul prato dell'Ahmed bin Ali Stadium, De Bruyne gioca proprio male: non si trova con i compagni, non detta i tempi di gioco, non conduce la manovra come dovrebbe, si rivela autore di errori elementari. Eccellente, invece, la prestazione di Courtois, a dir la verità chiamato poco in causa, ma in momenti decisivi. Il miglior portiere al mondo, per intenderci, debutta al Mondiale 2022 con un rigore parato. Il Canada ha un solo giocatore di livello elevatissimo: è Alphonso Davies, terzino sinistro del Bayern Monaco, che nel 2020 tra le fila dei bavaresi ha vinto la Champions. Un evidente tocco con il braccio di Carrasco nella sua area di rigore causa il tiro dal dischetto per i canadesi: Davies, all'esordio assoluto nella manifestazione, sbaglia con la stessa superficialità di Lewandowski in Messico-Polonia, con un piatto debole ad aprire. Il Canada è spumeggiante, molto vivace ma al tempo stesso sterile. L'episodio che poco prima dell'intervallo premia il Belgio è sufficiente per decretare la squadra vincitrice dell'incontro. I fiamminghi hanno giocato male, eppure hanno vinto: le grandi squadre fanno così, purché la prestazione negativa si manifesti una volta. Il Mondiale, per essere vinto, necessita di sette partite con il coltello tra i denti. L'esordio è andato bene, con tanta fortuna. Adesso bisogna sbloccarsi. Vincere aiuta a vincere, pertanto nella prossima sfida i Diavoli Rossi non faticheranno a esibirsi con maggiore scioltezza. Quanto al Canada: bene i buoni princìpi, ma occorre buttarla dentro. Al di là degli episodi: serve una cattiveria maggiore sotto porta. Non si vince con le triangolazioni estetiche, ma con i gol rubati e incisivi.