A un passo dal grande sogno: Frosinone, il focus sullo 0-0 di Cagliari

La marcia dei giallazzurri verso la A continua. Già nel prossimo turno potrebbe arrivare la certezza aritmetica della promozione
16.04.2023 11:30 di Roberto De Luca Twitter:    vedi letture
A un passo dal grande sogno: Frosinone, il focus sullo 0-0 di Cagliari

A un passo dalle stelle. Da un sogno sempre più vicino, diretto lassù verso l’Olimpo del calcio tricolore. In casa Frosinone tutto sembra far festa, dopo un lieto sabato che ha visto i giallazzurri aggiungere un ulteriore tassello alla loro marcia trionfale. Perché il pareggio di Cagliari ha proiettato la squadra di Grosso in una dimensione inimmaginabile ad inizio anno. Già nel prossimo turno, calcoli alla mano, potrebbe arrivare la certezza aritmetica della promozione in A quando mancano ancora 5 partite al termine della regular season. Un gioco ad incastri reso possibile dalla “Leonecrazia” che da mesi impera in campionato. E gli aggettivi enfatici da associare allo strapotere ciociaro sono terminati, ci pensano numeri e prestazioni a completare la sinfonia di un’orchestra perfetta.

LA GARA - Certamente, la straordinaria cavalcata compiuta finora ha alzato l’asticella delle aspettative nell’ambiente. A tal punto da far apparire lo 0-0 di ieri della “Unipol Domus Arena” come un passo falso. Al contrario, l'analisi riflette altro: di fronte ad una delle formazioni cadette di gran lunga più forti, Lucioni e compagni hanno sciorinato una prova comunque positiva. Forza e carattere a scandire le tappe di un incontro che ha assunto dei connotati identificativi double face. Ritmi lenti nel primo tempo, vibranti durante la ripresa. A comandare le operazioni sono stati i padroni di casa con un eloquente 57% di possesso palla, ma la formazione frusinate ha avuto da recriminare. Dietro a questo baricentro più basso si è celata una preparazione ben precisa della sfida, tesa ad offendere di ripartenza una volta recuperata la sfera. Quanto prodotto in fase offensiva conferma la bontà della gara condotta: 12 tiri totali, dei quali 6 in porta con limpide occasioni da gol fallite. Radunović ha salvato il risultato più volte, Turati ha risposto presente quando è stato chiamato in causa nonostante il muro innalzato da un sontuoso Ravanelli. Bellissimo, in tal senso, il colpo di reni sulla zuccata di Nández a 7’ dalla fine e prezioso per blindare uno 0-0 che è valso quanto una vittoria.

GROSSO GONGOLA - La classifica recita: primo posto a 67 punti, +4 sul Genoa e +10 sul Bari. A cinque giornate dal gong finale, tenere il conto delle lunghezze di vantaggio o ipotizzare quando precisamente la promozione diretta sarà aritmetica risulta un atto quasi superfluo. I prossimi due fine settimana diranno tanto, in tal senso. Merito della grandezza di questa squadra, esaltata nell’immediato post gara dallo stesso Fabio Grosso. Inutile nasconderlo, lo 0-0 di Cagliari non è un risultato come tutti gli altri: «Per noi è un punto importante perché quando vieni su questi campi e giochi contro questo tipo di avversari, fare risultato non è affatto cosa semplice. Bisogna centrare le prestazioni, come abbiamo detto prima del match. Noi abbiamo fatto una grande prestazione, usciamo con un punto anche se nel finale con una zampata in più avremmo potuto portare a casa l’intera posta. Però ci teniamo quello che abbiamo meritato e guardiamo avanti con fiducia”. E ancora: «Noi stiamo facendo un campionato molto importante ed abbiamo intenzione di renderlo straordinario. Per farlo, dobbiamo continuare a stare dentro a quello che facciamo. Il Cagliari ha grandissime qualità, auguro loro il meglio perché hanno dimostrato di avere le potenzialità per poter primeggiare in questa Serie B». Testa al Südtirol per continuare a scrivere la storia, lo spettacolo deve ancora cominciare.