SERIE B - Criscitiello e Pedullà, che botta alla Federazione!!

Ad “Aspettando il Calciomercato”, ieri sera su Sportitalia, Michele Criscitiello e Alfredo Pedullà si sono soffermati sulla questione della ventiduesima squadra che dovrà partecipare al prossimo torneo di serie B. Criscitiello esordisce con una battuta, poco chiara, nei confronti della conduttrice Jolanda De Rienzo. “Se ti invito a passare una settimana nelle risaie con le zanzare e Alfredo ti invita nel miglior albergo di Sorrento con tutta la famiglia e tutto pagato, tu con chi vai e dove vai?” Dopo le battute il commento. “La Federazione ha avuto coraggio a sfidare il Coni e mi complimento. La vedo come una ripicca da parte della FIGC nei confronti del massimo organismo sportivo che avrebbe voluto commissariare la Federazione, dopo Abete. Ovviamente oggi dovevano dare una risposta ma questa è fuori dai principi stabiliti dal Collegio di Garanzia del Coni: no al ripescaggio, sì alla riammissione. Il Coni dovrà esprimere l’ultimo parere. Nel frattempo il vero piano è quello di Lotito. Riportare in B la Salernitana. Come? Non si sa. Con quali criteri? Nessuno”.

Non le manda a dire nemmeno il noto esperto di mercato, Alfredo Pedullà: “Non voglio entrare nel merito ma credo che sia vergognoso quello che ha fatto lunedì la Federazione, dopo la sentenza del Coni. In Italia ci preoccupiamo del contratto e dell’ingaggio di Conte ma non abbiamo capito che tra poco l’arbitro porta il pallone e non sappiamo ancora se partono o meno i campionati. Andrebbero commissariati sia Figc che Lega di B - continua Pedullà- Tutto questo è vergognoso, in Italia abbiamo rasentato il ridicolo ed è l'ennesima estate di equivoci e confusione”.

Un attacco frontale, duro, senza mezzi termini, giusto, come raramente si vedono ormai nel calcio italiano e, più in generale, in Italia. Niente compromessi, nessuna ritrattazione. E’ l’immagine di decadenza del nostro calcio: tutti i buoni propositi nati all’indomani della sciagura Mondiale, disattesi ancora una volta dal dilettantismo di molti..