FOCUS - Federico Dionisi: ventesima rete e valore di mercato raddoppiato!

Il 2016 del Frosinone ha scorto proprio principio a mezzo d’una marcatura di Federico Dionisi. Nell’incontro disputatosi sul manto del Mapei Stadium nel giorno dell’Epifania, difatti, la rete del momentaneo 0-1 ai danni dei neroverdi del Sassuolo esattamente dal numero diciotto gialloazzurro è stata siglata. La segnatura in oggetto, ad onor’ del vero, s’è concretizzata pure a mezzo d’un letterale strafalcione del portiere di casa Consigli non riuscito a trattenere la sfera giuntagli su tiro del pocanzi citato canarino. Alla mente di molti, tant’è, è tornata a fare capolino la marcatura in percezione grossomodo similare realizzata, dallo stesso Dionisi, nello scorso torneo cadetto ai danni di un inavveduto Perugia.

In terra emiliana, ad ogni modo, stringendo a sé i propri compagni in seguito al gol, l’attaccante originario di Cantalice ha onorato una rete dal tratto speciale, quantomeno ai fini statistici. Quest’ultima, invero, è risultata essere la ventesima del proprio costellato di successi cammino gialloazzurro avviatosi nel Luglio 2014.

Alla luce di ciò ed in special’ maniera delle superbe prestazioni di cui, con costanza indicatrice di talento e sacrificio, il bomber gialloazzurro si sia reso artefice nella stragrande maggioranza delle occasioni, di per certo non viene asserito nulla che giunga inedito all’orecchio di alcuno raffigurando lo stesso Federico Dionisi quale vessillifero dei migliori giocatori presenti nella rosa canarina.

Conferma supplementare di quanto enunciato si fa’ rintracciabile, accennando ancora una volta a quel che concerne i numeri, nelle stime di mercato. Quando dal Frosinone sottratto alla proprietà del Livorno, a Dionisi era attribuito un valore pari ad un milione e mezzo di euro. Nei tempi correnti, quella stessa stima trova ragione d’essere in termini monetari raddoppiati. La punta gialloazzurra, oltre a far’ proprio un valore ipotizzato che mai gli era stato affibbiato in carriera, dei calciatori canarini di proprietà è altresì colui che obbligherebbe -in termini strettamente conoscitivi oltre che privi d’aderenza con le dinamiche d’un mercato suggestionato, per usuale natura propria, da quotazioni generate in seno a peculiari circostanze- eventuali società acquirenti ad un esborso maggiore.

Metaforicamente emulando l'abituale gesto dal medesimo Dionisi utilizzato a mo’ di festeggiamento dopo ogni gol realizzato, pertanto, si fa’ lecito auspicare che la sete del cannoniere gialloazzurro non si plachi mai.