Ds Como: «Sistema calcio fallito. In Italia le proprietà straniere sono le più solide»

«I fratelli Hartono hanno investito prima nella comunità e poi negli ultimi 18 mesi sulla squadra. E ora vogliono consolidarsi in Serie A», ha aggiunto Carlalberto Ludi.
13.05.2024 16:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: calcioefinanza.it
Ds Como: «Sistema calcio fallito. In Italia le proprietà straniere sono le più solide»
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il Como ha conquistato all’ultima giornata la promozione diretta in Serie A. Un obiettivo che non sembrava alla portata della formazione lagunare a inizio stagione, ma che è sempre stato nel progetto della proprietà indonesiana, guidata dai fratelli Hartono.

Una proprietà ricca, quella con il patrimonio più elevato nel calcio italiano, e che ha garantito il ritorno in Serie A per il Como dopo 20 anni. Un traguardo non di certo casuale, come ha confermato il direttore sportivo Carlalberto Ludi che, alla trasmissione di Rai Radio 1 Radio Anch’io Sport, ha dichiarato: «A livello finanziario, il sistema calcio è tecnicamente fallito. Abbiamo bisogno di proprietà solide e con grande progettualità. Le proprietà straniere, che spesso sono anche quelle più solide, dovrebbero fare fronte comune per far vedere un altro modello di business e forse nel 2024 ci deve essere un po’ più di apertura rispetto a questa nuova frontiera».

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(Foto: Pier Marco Tacca/Getty Images)

Il Como ha conquistato all’ultima giornata la promozione diretta in Serie A. Un obiettivo che non sembrava alla portata della formazione lagunare a inizio stagione, ma che è sempre stato nel progetto della proprietà indonesiana, guidata dai fratelli Hartono.

Una proprietà ricca, quella con il patrimonio più elevato nel calcio italiano, e che ha garantito il ritorno in Serie A per il Como dopo 20 anni. Un traguardo non di certo casuale, come ha confermato il direttore sportivo Carlalberto Ludi che, alla trasmissione di Rai Radio 1 Radio Anch’io Sport, ha dichiarato: «A livello finanziario, il sistema calcio è tecnicamente fallito. Abbiamo bisogno di proprietà solide e con grande progettualità. Le proprietà straniere, che spesso sono anche quelle più solide, dovrebbero fare fronte comune per far vedere un altro modello di business e forse nel 2024 ci deve essere un po’ più di apertura rispetto a questa nuova frontiera».

Sulla promozione in Serie A: «È merito della solidità della famiglia Hartono: prima ha lavorato sulla comunità, poi ha investito. Fabregas è stato centrale nello sviluppo del progetto Como. Stadio? C’è già un progetto di rifacimento per renderlo congruo per la Serie A. Ma senza dimenticare le tante opzioni per un piano B. Ci faremo trovare pronti per il campionato. Como esempio da seguire? Lo spero».

«La ricchezza degli Hartono si è manifestata soprattutto con la solidità – ha concluso Ludi –, non tanto con investimenti incredibili nei primi anni. Negli ultimi 20 anni, il Como ha avuto tante vicissitudini negative. Prima la famiglia Hartono, in maniera molto visionaria, ha lavorato sulla comunità prima che sul lato tecnico. E poi, negli ultimi diciotto mesi, ha deciso di investire sulla squadra per ambire alla massima serie, categoria che difenderemo con tutte le nostre forze».

Adesso la società è attesa dal mercato con vista Serie A: «Venerdì abbiamo vinto con tre giocatori titolari arrivati cinque anni fa in Serie C, perché hanno creduto a una visione e a un sogno della proprietà. Adesso abbiamo altri argomenti: Como è un contesto magnifico, la proprietà è molto solida e vuole assestarsi in Serie A. Il reclutamento lo faremo nelle prossime settimane, dovremo sederci con lo staff tecnico per capire quali elementi della rosa confermare e dove invece intervenire. Abbiamo avuto la fortuna di raggiungere la promozione il 10 maggio, non dobbiamo sprecare questo tempo prezioso che abbiamo guadagnato».