Aditerm-Fisioterm e il Frosinone, eccellenze a braccetto tra mille novità. Il dottor Santangeli: "Nozze d'argento della nostra struttura al servizio di club e territorio"

16.07.2019 07:00 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Fonte: Frosinone Calcio
Aditerm-Fisioterm e il Frosinone, eccellenze a braccetto tra mille novità. Il dottor Santangeli: "Nozze d'argento della nostra struttura al servizio di club e territorio"

Un rapporto consolidato negli anni con un Centro specialistico di eccellenza. Che occupa circa 50 persone tra medici, infermieri e personale amministrativo. In posizione geografica baricentrica, sulla via Casilina in territorio di Ferentino, a due passi da Frosinone. A proposito di Centro di eccellenza, è esattamente questo il concetto con il quale il Responsabile dell’Area Tecnica, Ernesto Salvini, ha definito il rapporto tra la Società giallazzurra e l’Aditerm-Fisioterm nella conferenza stampa di giovedi scorso. Un binomio perfetto quello che vedrà lavorare ancora più in simbiosi le due realtà: dalla stagione 2019-’20 la struttura medico-sanitaria del Frosinone sarà a strettissimo contatto con le due realtà. Uno scambio quotidiano di informazioni, un impegno capillare e dedicato. Il coordinatore sarà il professor Giuseppe Milano, presidente della Società Europea di Chirurgia della Spalla e Direttore del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia degli Ospedali Riuniti di Brescia. Punti fermi dello scacchiere dei medici sportivi della prima, la dottoressa Sandra Spaziani e il dottor Claudio Raviglia che per il Frosinone Calcio non hanno bisogno di presentazioni. Rispettivamente Primario del Reparto Rianimazione del ‘Fabrizio Spaziani’ del Capoluogo e Direttore di Struttura Complessa e Medico dello Sport con esperienze anche in diverse nazionali azzurre. Con loro un gruppo affiatato e collaudato di fisioterapisti della Fisioterm che elenchiamo di seguito:

Coordinatore: Luca Lombardi; Terapisti: Masi Pierpaolo, Schietroma Dario, De Bernardis Gianmarco, Ferrari Marianna, Buttarazzi Damiano  e Biondi Daniele (Frosinone Calcio). La struttura si avvale di un Osteopata:  Palmisano Gerardo. 

ADITERM E FISIOTERM, SEGNI IDENTIFICATIVI DEL TERRITORIO –  L’Aditerm sul territorio, non solo provinciale ma finanche regionale, è una struttura all’avanguardia nelle offerte specialistiche, nelle professionalità impegnate e nell’alta tecnologia dei macchinari a disposizione: la risonanza chiusa a 1.5 ‘tesla’ in un ambiente del tutto futuristico è un fiore all’occhiello ma c’è anche la risonanza aperta a 0.4 ‘tesla’ particolarmente impiegata per esami più ‘soft’ ed anche un macchinario all’avanguardia per la mammografia. L’Aditerm – che si dota anche di ambienti ad altissimo livello di edilizia sanitaria – di recente ha coinvolto anche circa 140 studenti dei Licei della provincia in un progetto che ha visto Coni e Miur in prima fila per la valutazione cardiaca. E l’obiettivo è introdurre uno screening di massa, attraverso un opportuno “contenimento dei costi” che è un abbattimento vero e proprio del ‘pacchetto’ di poco meno di un terzo della cifra totale (da 550-600  euro a circa 250 euro). Impiegando il cosiddetto ‘terzo livello’ di diagnostica specialistica, la risonanza cardiaca.

«Per quanto riguarda Aditerm (diagnostica radiologica, ndr) – spiega il dottor Enrico Santangeli, presidente delle ‘Terme Santa Maria Maddalena’ della quale Aditerm e Fisioterm sono due costole preziosissime. – abbiamo a disposizione 2 radiologhe dedicate alla Rm, Tac, radiologia tradizionale della parte ortopedica e traumatologica: la dottoressa Eleonora Santucci e la dottoressa Rosanna Gandreva. Per la parte neuroradiologica (testa e colonna) il professor Pierallini ed il dottor Ferrante. Per gli esami ecografici c’è il dottor Sergio Santangeli. Infine per la parte ortopedica Terme Santa Maria Maddalena (Poliambulatorio) mette a disposizione 3 consulenti. Nello specifico 2 ortopedici, il prof Milano e la dottoressa Cristina Iori. Infine, dottor Filippo Fantini medico fisiatra».

A queste branche, le più utilizzate, si aggiungono in caso di necessità altri specialisti che fanno capo al poliambulatorio terme santa Maria Maddalena.

Quanto alla Fisioterm è un Centro di fisioterapia olistico che opera in perfetta sinergia con l’intera struttura. In sostanza, breve divagazione, le ‘terapie olistiche’ si caratterizzano per porre su di un unico piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali della persona che si ha in cura. In questo caso, tutto ciò che riguarda la sfera di un calciatore. Il Frosinone non lascia nulla al caso. E i dettagli rivestono particolare importanza.

Il dottor Enrico Santangeli, Medico chirurgo, da sempre impegnato in prima linea nel settore della diagnostica e nell’ecografia interventistica. Dall’alto della sua esperienza professionale ed umana, il dottor  Santangeli mostra una grande capacità di rendere semplici anche i concetti più complicati.

IL LAVORO AL FIANCO DEL FROSINONE – «Questa Struttura tra un anno compirà 25 anni – racconta il dottor Santangeli – ed è stato il primo Centro per la risonanza magnetica nella provincia di Frosinone. Con il Frosinone Calcio il rapporto instaurato è stato immediatamente ottimo: quando c’era da parte loro la necessità di effettuare dei particolari esami diagnostici come ad esempio le risonanze ed ecografia, era logico che si appoggiasse a noi. Il rapporto si è naturalmente consolidato nel tempo».

«Da quest’anno il nostro impegno – ha proseguito il dottor Santangeli – non riguarderà soltanto l’aspetto diagnostico ma anche l’aspetto del trattamento terapeutico, nella fattispecie la fisioterapia. E’ stato inserito nel gruppo il professor Giuseppe Milano, Coordinatore del progetto tra il Frosinone Calcio e la nostra Struttura. E’ lui che coordina la parte diagnostica, curata da vari specialisti dedicati e da suoi valutatori, nello specifico un ortopedico e un fisiatra, che collaboreranno con i medici dello sport del Frosinone. Saranno loro, sentito il professor Milano, a curare la parte relativa alle indicazioni da fornire ai fisioterapisti». 

Cambia sostanzialmente anche il modo di lavorare. «I fisioterapisti – ci tiene a sottolineare il dottor Santangeli – saranno il cosiddetto ‘braccio armato’ ma lavoreranno dietro precise istruzioni fornite dagli specialisti e quindi dai medici sportivi».

LA NOVITA’ DELLO SCREENING FUNZIONALE – «Abbiamo inserito grazie al professor Milano altre figure professionali e nuovi parametri diagnostici all’interno del progetto di collaborazione con il Frosinone. Ad esempio lo screening funzionale era un esame che non si effettuava. E’ una novità che ha introdotto il professor Milano. Un calciatore può avere le funzionalità degli organi regolari ma risultare con problemi alle caviglie, ad un ginocchio, eccetera. Si richiedono in questo caso degli esami specifici che vengono effettuati in giornata e subito valutati opportunamente».

I calciatori giallazzurri in questi giorni si sono sottoposti, quindi, presso la Fisioterm ad questo esame funzionale di grandissima importanza sia per il tesserato che per il Club: è lo screening posturale preliminare pre-ritiro, necessario per valutare le condizioni delle catene muscolari. E’ un  esame utile ad accertare la stato fisico dei ragazzi ed evitare eventuali infortuni a sorpresa durante la stagione. Ne servirà uno più approfondito post-ritiro per accertare i parametri funzionali dei calciatori anche dopo lo stress degli allenamenti sostenuti.

La spiegazione del dottor Santangeli è capillare: «Noi siamo forse il primo centro in Italia che ha utilizzato la Teleradiologia. Altro non è che la possibilità di trasmettere le immagini in tempo reale anche a specialisti del settore al di fuori da questa sede. Se in questo momento, ad esempio, è presente il radiologo o il neuro-radiologo che però si occupano di altra branca, lui può seguire l’esame ma l’ultima parola può darla lo specialista muscolare o osteoarticolare. Il quale, se non è presente, riceve le immagini ed addirittura può interloquire con noi, dandoci indicazioni precise. E questa è una cosa importantissima. Il referto va quindi dato ai medici allo Sport che lo comunicano al professor Milano e grazie al lavoro di gruppo si arriva alla sintesi finale per le necessità del calciatore attraverso soluzioni condivise. Una cosa fondamentale e finalizzata alla salute del calciatore». E quindi, aggiungiamo, anche all’ottenimento dei migliori risultati da parte della squadra.

IL PROGETTO ACCRESCE L’OFFERTA – «Nel nostro Centro abbiamo aggiunto tra le tante offerte a disposizione al pubblico – prosegue il dottor Santangeli – anche la possibilità di fare valutazioni di tipo cardiologico grazie alla collaborazione del professor Francesco Fedele, Ordinario di cardiologia alla Sapienza e Direttore della Unità Complessa di cardiologia al Policlinico Umberto I. Da parte sua c’è una vasta esperienza nel mondo dello Sport, collabora con il Coni da anni. Uno dei primi ad aver fatto i Corsi di rianimazione dei quali metterà a disposizione il suo know-how».

Ed è lo stesso professor Fedele che spiega il rapporto con l’Aditerm: «Sono anni che ci conosciamo col dottor Santangeli dal punto di vista professionale. Attualmente sono consulente del Coni nella valutazione di atleti top-level delle diverse federazioni e degli arbitri di calcio. In questa struttura c’è praticamente tutto a disposizione nel campo delle apparecchiature top di gamma nei vari livelli, a parte la chimica curata direttamente dal sottoscritto. E nella valutazione a 360 gradi lo specialista trova tutte le professionalità in sinergia per poter esprimere una adeguata valutazione dei singoli casi. Ci sono delle situazioni in cui, qui ad esempio, c’è la sicurezza di avere delle valutazioni appropriate al fine di emettere un certificato di idoneità estremamente garantito per chi ne fa richiesta, grazie alla possibilità di compenetrare e condividere i risultati con l’intera organizzazione».