SALA STAMPA - Sottil: "Subito troppo nella parte centrale del primo tempo. Frosinone squadra insidiosa"

02.09.2023 21:15 di  Gabriele Rocchi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dallo Stadio Friuli di Udine
SALA STAMPA - Sottil: "Subito troppo nella parte centrale del primo tempo. Frosinone squadra insidiosa"

Al margine di Udinese-Frosinone, ha parlato il tecnico dei friulani Andrea Sottil. Ecco le sue parole:

Quattro nuovi acquisti e un'infermieria già pienissima. Per quello che abbiamo visto, però, si aspettava qualcosa di più soprattutto nell'approccio?

No, ho visto un buon approccio. Poi è chiaro che dopo due disimpegni sbagliati siamo andati un po' in paura. L'approccio della partita però è stato buono, siamo andati subito in avanti ed è chiaro che questa squadra può fare bene. Li alleno tutti i giorni, sono tranquillo, ma per tante cose questa cosa si deve conoscere bene. Il Frosinone anche ha avuto le sue occasioni, noi abbiamo da fare tanto lavoro ma abbiamo calciato sei volte in porta. Dobbiamo essere più incisivi sottoporta, ma con il recupero di qualche infortunato credo che la rosa diventerà più cometitiva

Il mercato è finito, la sosta arriva nel momento giusto per provare cose nuove?

Dipende, perchè tanti giocatori vanno in nazionale e si può lavorare parzialmente con la rosa. Sicuramente anche questo centrale tedesco che abbiamo preso va in nazionale, con gli altri di certo ne approfitteremo per fare le valutazioni su chi è un pochino indietro. Dobbiamo arrivare a Cagliari ancora più pronti sotto tutti i punti di vista

Riguardo i cambi, Akè non è entrato per un motivo tattico?

Akè può fare in qualche frangente ben preciso l'appoggio largo o la seconda punta, ma di ruolo ho quattro quinti di ruolo

Il Frosinone ha ripsoposto la grande partita che ha fatto contro l'Atalanta e ha chiuso molto bene gli spazi. E' questa la vera difficoltà che ha incontrato Udinese?

Secondo me abbiamo sbagliato tanti appoggi in mezzo al campo dove c'era da giocare. Tatticamente quando noi abbiamo fatto le nostre scalate, non ho visto grande difficoltà sul recuperare il pallone. Loro ci hanno impensierito quando gli abbiamo consegnato noi la palla, ma serviva anche un po' più di spinta soprattutto nella parte iniziale. Noi dobbiamo spingere come ha fatto Ebosele. Qualche difficolta l'abbiamo anche nel fraseggio centrale

Considero questo un buon punto, soprattutto perchè arrivato contro squadre come il Frosinone che cominciano sempre con grande reattivià. C'è però da rivedere qualcosa sul fronte difensivo?

Sono d'accordo sul punto, bisogna metterci in testa che quest'anno si combatte fino all'ultima giornata (lo ripete due volte, ndr). Il Frosinone è una squadra che non c'è scritto da nessuna parte che l'Udinese debba battere 3-4 a zero. C'è tanto da lavorare, potevamo prendere gol ma non l'abbiamo preso e queste partite si potevano anche perdere. Per quanto riguarda l'aspetto difensivo soffriamo molto l'uno-due, dobbiamo lavorare ancora sotto questo punto di vista

Dalla tribuna sembrava che Lucca e Samardzic potessero averne ancora. Come mai li ha cambiati?

Non credo ne avessero ancora, per questo li ho cambiati. Ho deciso di fare dei cambi lasciando in campo Lovric, ma con i cinque cambi tenco a farli tutti.

Ha parlato delle difficoltà in fase di palleggio. Può esprimere qualche parola su Walace?

E' un giocatore fondamentale, aveva qualche problemino fisico ma ha stretto i denti. Non abbiamo un giocatore con le sue caratteristiche, e non lo avremo perchè questa è la verita, ovvero che gli altri hanno tutti caratteristiche diverse. E' stato come sempre monumentale, è stato esemplare e magari se non era molto reattivo in alcune occasioni è perchè è un ragazzo che corre tanto. E' nella parte centrale del primo tempo che abbiamo subito un po' troppo, il Frosinone è una squadra insidiosa e che ha gamba. In questo momento loro stanno molto bene

Lei prima della partita aveva già detto che servivano 4-5 partite per completare il rodaggio. Con i tanti nuovi arrivi, ci vorrà un po di più?

Parlavo di questo tempo per trovare la giusta preparazione fisica. E' chiaro che se arriva all'ultimo giorno di mercato un giocatore che ha fatto poca preparazione, diventa un lavoro molto più difficile. Vanno allenati e inseriti senza farli infortunare, non possiamo fare un mese e mezzo di ritiro solo per loro, ma siamo qui proprio per affrontare questo tipo di lavoro. Dobbiamo essere bravi in questo, tanti ragazzi arrivano senza essere abituati a questi carichi di lavoro. Vengono da altri campionati, è un lavoro centellinato anche perchè le partite vanno vinte. 

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