Moviola - L'analisi degli episodi di Genoa-Frosinone alla Domenica Sportiva

L'ex arbitro Mauro Bergonzi ha analizzato, nel corso della Domenica Sportiva, gli episodi da moviola verificatisi nel corso di Genoa-Frosinone 1-1
01.04.2024 09:00 di  Francesco Cenci   vedi letture
Moviola - L'analisi degli episodi di Genoa-Frosinone alla Domenica Sportiva
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Un punto fondamentale in ottica salvezza, quello ottenuto dal Frosinone a "Marassi", contro il Genoa di Alberto Gilardino. Al calcio rigore segnato per i rossoblù alla mezz'ora da Albert Gudmundsson, ha risposto 5 minuti più tardi Reinier Jesus Carvalho, che ha finalizzato un'ottima assistenza arrivatagli dalla corsia di destra da parte di Nadir Zortea. Dopo il pari è il Frosinone a fare gioco e creare diverse occasioni da gol per passare in vantaggio nel resto dell'intero arco del match.

Durante la puntata de "La Domenica Sportiva, andata in onda eccezionalmente sabato sera, l'ex arbitro Mauro Bergonzi ha analizzato i diversi episodi da moviola verificatisi nel corso del match di "Marassi", in cui l'arbitro era il sig. Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Queste le parole di Bergonzi:

"In questa gara ci sono due episodi da rivedere, ed entrambi riguardano calci di rigore, sono due e si sono verificati uno per tempo. Partiamo con il calcio di rigore assegnato al Genoa al minuto 30 del primo tempo per l'intervento di Okoli su Gudmundsson. Il calcio di rigore viene suggerito dall'assistente numero 2, il Sig. Laudato. Calcio di rigore che c'è, perchè il difensore del Frosinone Caleb Okoli, con la gamba destra colpisce irregolarmente il retro coscia sinistro del calciatore islandese del Genoa. Intervento molto scomposto ed anche abbastanza ingenuo, che però costa la sanzione tecnica. Si nota il fatto di come l'assistente di ca "E' rigore, è rigore!", indirizzato al direttore di gara. Corretta quindi l'assegnazione del calcio di rigore da parte dell'arbitro, su suggerimento però da parte dell'assistente.

Il secondo episodio invece si verifica al minuto 93, dove viene assegnato un calcio di rigore a favore del Frosinone, ma questo è unb evidente abbaglio da parte del direttore di gara Sacchi, perchè lui punisce questo presunto tocco di mano di Thorsby. Fallo di mano che però non esiste affatto. Sul colpo di testa di Mazzitelli infatti, il pallone finisce sulla testa del giocatore del Genoa, non  prende e mai il braccio sinistro di Thorsby. E il Var serve proprio ad eliminare i chiari ed evidenti errori. Questo era un chiaro ed evidente errore, il Var Mariani non fa altro che chiamare Sacchi per eliminare il chiaro ed evidente errore".