Lorenzo Gori si ispira a Benzema. In cosa si somigliano?

Lorenzo Gori è uno dei nuovi volti del Frosinone, ed è pronto a scrivere la sua storia. Classe 2004, toscano di nascita e bomber per vocazione, ha appena chiuso una stagione monstre con il Ghiviborgo in Serie D: 28 gol in 33 partite e adesso dovrà affrontare il doppio salto in B. “Ammiro molto Benzema”, ha dichiarato nella sua prima intervista con la maglia giallazzurra durante la preparazione al Terminillo. Ed effettivamente qualcosa del fenomeno francese ora in forza all'Al-Ittihad, ovviamente con le dovute proporzioni, si rivede anche nel suo modo di giocare.
Gori è un attaccante moderno, uno che segna ma non vive solo per il gol. Si abbassa, dialoga, costruisce, serve assist (4 nell’ultima stagione), fa da collante. Proprio come Karim, maestro nell’essere 9 e regista offensivo insieme. Movimenti intelligenti, altruismo tattico, fiuto per il momento giusto in area. Se Benzema a 37 anni incanta ancora in Arabia con 21 gol e 10 assist in campionato, Gori a 21 anni inizia il suo percorso tra i professionisti cercando di ripercorrere – a modo suo – quella traiettoria. Non ha la stessa qualità o la stessa esperienza naturalmente, ma condivide la fame, l’eleganza nei movimenti e l’istinto da numero 9 che che alle volte si improvvisa 10.
Al Frosinone arriva con il peso delle aspettative e il sorriso di chi sa che il meglio deve venire. La Serie B sarà il suo primo banco di prova, ma se manterrà gli stessi numeri e continuerà a crescere Gori potrà essere un ottimo attaccante e chissà, magari qualcuno nel futuro lo paragonerà proprio a quel Benzema al quale si è tanto ispirato. Un “Benzema italiano” tutto da scoprire. In Ciociaria hanno già iniziato a sognare: il paragone è pesante, certo, ma il talento c’è.