Kaio, Soulé e gli altri: AngelozziLand, dove “Gli eroi son tutti giovani e belli”

Colpi inattesi messi a segno nel solco di una progettualità strategica e tecnica ben definita. Ed i movimenti in entrata non sono ancora finiti...
30.08.2023 18:00 di  Roberto De Luca  Twitter:    vedi letture
Kaio, Soulé e gli altri: AngelozziLand, dove “Gli eroi son tutti giovani e belli”
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"Gli eroi son tutti giovani e belli". Ritratti di un calcio spumeggiante, parafrasando Francesco Guccini, che il Frosinone si appresta a godere nel massimo dello splendore. Kaio Jorge, Matias Soulé, Giorgi Kvernadze, Marvin Çuni. E ancora, seguendo un ordine temporale ben definito, la pista Arijon Ibrahimović (si tratta per un prestito, ndr). Forti e promettenti. Belli a prescindere, destinati a garantire risoluzione ai problemi di campo con un assist, un tocco, un fendente pronto a scuotere la rete. Volti che trasmettono brillanti prospettive future, accomunati da un presente a tinte giallazzurre. Perché il Leone li ha individuati, li ha corteggiati a lungo e li ha ingaggiati (o si appresta a farlo). Li ha scelti nel solco di un progetto tecnico ben definito, fondato proprio sulla volontà di sviluppare un calcio propositivo ed orientato verso la valorizzazione del talento. Il deus ex machina è sempre lui, Guido Angelozzi: architetto di sogni col timbro pragmatico di chi mastica calcio da una vita. Sembra paradossale, quasi un ossimoro accostare desideri e concretezza. Spesso, di fatto, le due cose viaggiano separate. Eppure, con l’esperto dirigente catanese ciò che è logico diventa contraddittorio.

NOMI INATTESI - Chissà quante volte il buon Guido avrà dialogato con sé stesso o con i suoi fedeli collaboratori come Piero Doronzo nel corso di questi mesi. Colloqui intimi, nei quali magari avrà riattraversato quella linea d’ombra che lo riportava con la memoria alle tante sessioni di mercato vissute in passato. Una sorta di dimensione temporale utile a congiungere ciò che è stato con l’attualità, contraddistinta dalla consapevolezza di dover fronteggiare realtà più forti del Frosinone. Ma solidità e idee, nello sport così come nella vita, possono portare al raggiungimento delle soddisfazioni più insperate. In ognuno dei colpi piazzati si è celato un alto coefficiente di difficoltà. Kaio Jorge e Matias Soulé sono profili di spessore internazionale ed erano seguiti con interesse da top club europei. In apparenza, quella del Leone e di Angelozzi si prospettava come una battaglia contro i mulini a vento. Vana e inconsistente. Un Davide contro Golia. Eppure, le ripetute tappe milanesi unite al viaggio a Torino di metà agosto hanno permesso di instaurare un proficuo canale comunicativo con la Juventus. Progettualità e fattore Di Francesco, poi, hanno fatto il resto tramutando in realtà un ribaltone che sa di impresa. Idem nel caso di Pol Lirola, 26enne spagnolo giunto dal Marsiglia.

LE ULTIME ORE DI MERCATO - La pista Ibrahimović del Bayern (ieri non era presente nella sfida disputata dal Bayern Monaco II col Vilzing, ndr) si aggiunge alla lista. Un completamento risuonante come la classica ciliegina da apporre sulla torta, opportuno per rinforzare in modo ulteriore un reparto offensivo ricco di imprevedibilità e versatilità. Per caratteristiche, fatta eccezione di Borrelli, tutti gli effettivi possono rivestire più ruoli nel solco di una duttilità tattica di rilievo. Il classe 2005 si incastrerebbe a perfezione in tali meccanismi di campo, visto che predilige rivestire la posizione di ala sinistra in un tridente ma può perfettamente interpretare anche i dettami di punta centrale. Cifre di un altro prospetto di cui si parla un gran bene, univocamente a quelle di un Frosinone costruito alla grande. Aspettando, ovviamente, di conoscere sviluppi altrettanto definitivi sia in chiave difesa che sul fronte uscite. Per Angelozzi e la sua squadra i prossimi saranno gli ultimi due giorni operativi, prima del gong finale. I bilanci si stilano a bocce ferme, solitamente. In questo caso l’eccezione diventa obbligatoria. Benvenuti ad AngelozziLand, dove "Gli eroi son tutti giovani e belli".