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- Dove ha comprato la Serie A? Vince il Made in Italy, gradito il market Bundesliga

08.09.2023 15:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: transfermarkt.it
Calciomercato - Dove ha comprato la Serie A? Vince il Made in Italy, gradito il market Bundesliga
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

L'ultima sessione di mercato ha rinnovato il legame fra Serie A e Premier League. Per prima volta dalla creazione del campionato inglese, le squadre italiane hanno ottenuto più utili sul canale d'Oltremanica che su quello interno, Serie B e categorie minori incluse (la differenza è di circa 50 milioni di euro). Diversamente, nell'atto di rinforzarsi, le venti compagini della massima divisione hanno utilizzato un terzo del denaro a disposizione per affari conclusi tutti senza cambiare la lingua madre e in gran parte per rispettare i riscatti (Locatelli e Kean alla Juventus in primis).

In linea di massima più facile ottenere giocatori dalla stessa lega che da una preziosa come quella comandata dal Manchester City, non a caso una delle inglesi a non aver chiuso trattative con la Serie A in estate. Il Made in Italy piace e non potrebbe essere altrimenti, considerata la tipologia di investimento studiata dal Napoli in giù. Un esempio: si è dirottato denaro più verso la Primavera 1 che la Süper Lig turca, la Liga Portugal o la SuperLiga rumena.

In questo quadro generale, però, il campionato di riferimento in Europa non perde interesse. Sono stati undici i giocatori prelevati dalla Premier League, meno di Ligue 1 (17) e Bundesliga (15 a partire da Pavard e Lindstrøm, nuovo record per il top level italiano) ma che devono unire le forze per superare, di poco, il guadagno fatto da Everton (Kean), West Ham (Scamacca, Vlasic), Chelsea (Pulisic, Loftus-Cheek, Lukaku), Aston Villa (Davis) e Arsenal (Marí).