CONFERENZA STAMPA - Maurizio Stirpe: "Sarà un stagione complicata. Il livello si è alzato tanto, punteremo a..."

29.06.2022 13:06 di Stefano Martini Twitter:    vedi letture
CONFERENZA STAMPA - Maurizio Stirpe: "Sarà un stagione complicata. Il livello si è alzato tanto, punteremo a..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Qualche istante fa ha parlato nella sala stampa dello stadio Benito Stirpe di Frosinone il presidente del club giallazzurro Maurizio Stirpe. Queste le sue parole:

"Iniziamo per il 20° anno questa stagione sportiva. Iniziamo con entusiasmo ma anche con un po' di preoccupazione perché il grado di qualità dei contendenti è aumentato sia per effetto di chi è retrocesso dalla A che di chi è salito dalla C. Ci attende una stagione di grande sacrificio e più complessa di quella dello scorso anno che già non è stata semplicemente. L'obiettivo era e resta quello di avere una salvezza tranquilla e magari stare nella parte sinistra della classifica ma sarà molto difficile. Ci sono città molto importanti, piazze che ambiscono da tante stagioni a salire. Ci sono almeno 12 squadre già ben attrezzate di cui 7-8 di un livello superiore. Abbiamo perso dei calciatori importanti e dovremo essere bravi a sostituirli. Le idee ci sono ma ripeto c'è un po' di preoccupazione perché il livello si è alzato dal momento che ci sono società e città blasonate che vorranno provare a lasciare la serie B. Noi dovremmo fare come lo scorso anno, dobbiamo avere pazienza e continuare ad avere una programmazione per il raggiungimento degli obiettivi. In questo momento abbiamo la necessità di mantenere la categoria. Qualche giorno fa è stata pubblicata un’inchiesta (Il Sole 24 Ore, ndr) che ha stimato in 3 miliardi di euro i soldi bruciati dal sistema calcio negli ultimi tre anni per gli effetti di mancati incasso di tutti i generi: dalle attività di trading, di marketing, di biglietteria. Andando avanti così non credo che il sistema durerà parecchio, ora la differenza la faranno gli investitori e un tipo di calcio diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati. Detto questo non è che il Frosinone si debba schernire a livello di possibilità. Ho detto l'altra volta che è importante il risultato ma è ancora più importante il modo con cui si raggiunge il risultato. Abbiamo sempre elogiato società come Cittadella, Empoli, Chievo perché sono un modello di pianificazione corretta e non a caso non puntiamo nomi di primo calibro ma si investe in altri settori. Proprio su questo ringrazio Frara e Gorgone per il risultato raggiunto con la Primavera. Quello è un risultato ottenuto nel modo giusto, ovvero senza depauperare il patrimonio della società. Noi non ci dobbiamo sminuire ma nemmeno fare il passo più lungo della gamba. Non possiamo imitare gli altri, in serie B il Frosinone che ha una città di 44000 abitanti e dovrebbe essere la penultima del campionato per bacino. Non dobbiamo farci una colpa di questo ma bisogna calibrare bene gli obiettivi in funzione degli strumenti. Qualcuno potrà storcere il naso, non so chi lo farà, ma è un suo problema perché per noi l'obiettivo resta il mantenere la categoria provando a toglierci qualche soddisfazione come l'anno scorso. Abbiamo portato due calciatori in Nazionale e non era mai successo, così come abbiamo portato un calciatore dalla C alla Juventus. Oltre Frara e Gorgone ringrazio Angelozzi perché ha svolto un lavoro importante. Al di là dell'aspetto tecnico siamo cresciuti nelle altre aree della società perché sono tutti pezzi che devono funzionare bene altrimenti non si raggiungono i risultati. È tutto da dimostrare che possiamo riconfermarci ai livelli dello scorso anno, le idee ci sono ma sicuramente non sarà facile perché l'asticella si è alzata. 

Dal punto di vista del mercato ci stiamo muovendo per rimpiazzare i calciatori persi. Abbiamo preso due centrali e vi posso annunciare che i calciatori del Sassuolo arriveranno, è solo questione di dettagli. Se un mercato ha debiti è difficile fare operazioni tranne per i soliti noti e non a caso guardando le altre società non vedo grossi movimenti. La nostra idea è di dare al mister una rosa completa all'80-90% per la prima gara di Coppa Italia. Ci auguriamo che per quella data tutte le posizioni-chiave della squadra siano state rimpiazzate. Non partiamo male per il ritiro, dobbiamo anche dare possibilità ai giovani di mettersi in mostra. Ci vuole coraggio e pazienza per puntare sui giovani. Siamo contenti di partire come stiamo, abbiamo ancora diversi esuberi e ho chiesto al direttore di concentrarsi soprattutto su questo aspetto. Per fortuna è l'ultimo anno e poi potremmo concentrarci solo su altro. Il mercato comunque dura due mesi, bisogna avere anche la fortuna di riuscire ad incastrare tutte le cose.

Dal punto di vista delle infrastrutture stiamo andando avanti con l'iter sia per Fiuggi che per Ferentino. Vorremmo iniziare quanto prima ma dobbiamo aspettare tempi di parti terze. Come detto mi piacerebbe andare a Ferentino dalla prossima stagione sportiva e a Fiuggi dal 2024.

Dal punto di vista dell'organigramma abbiamo due novità: la dottoressa Federica Verrelli che ha lavorato 12 anni nella Juventus e sarà inserita nell'area marketing. E' una persona di questo territorio che torna a portare le proprie esperienze qui. Ha fatto il suo percorso professionale in una Società di primo livello e verrà a metterla a disposizione nel Frosinone. Avrà il Marketing, la Comunicazione e il Commerciale. Lavorerà alle dirette dipendenze di Salvatore Gualtieri. Seguire i progetti delle infrastrutture e la parte Istituzionale non è una cosa semplice. Se la si vuole fare bene bisogna avere una struttura di supporto che lavori quotidianamente e che non dipenda dagli impulsi del titolare e avere allo stesso tempo la possibilità di dedicarsi al 100% su certi progetti che saranno molto impegnativi, quello di Ferentino e di Fiuggi. Per questo è stato deciso di fare questa operazione di irrobustimento ed abbiamo avuto la possibilità di far sposare le esigenze di questa persona con le nostre.

Il secondo aspetto riguarda l'area medica che è stata cambiata. L'anno scorso abbiamo avuto molti infortuni e con Angelozzi abbiamo deciso di dare un cambio per non avere alibi.

Abbiamo ingaggiato il medico Andrea D’Alessandro del Brescia che in questo campo è molto conosciuto e ha una grande esperienza. Questo cambiamento ci deve togliere il dubbio sull'operato di questo settore perché avevamo dei giudizi contrastanti riguardo l'operato dell'area medica nell'ultima stagione 

Abbonamenti - Avevo annunciato la scorsa volta che non ero d'accordo con la campagna abbonamenti e non a caso i contagi Covid mi stanno dando ragione. Abbiamo però ricevuto talmente tante richieste che ho deciso di rivedere questo aspetto. Abbiamo lasciato prezzi bassi per i settori popolari. Gli importi delle tribune abbiamo provato a riportarli invece a prezzi che si avvicinano al periodo pre pandemia. Ci tengo a precisare che ho deciso di fare la campagna abbonamenti per venire incontro alle richieste dei tifosi e dunque preciso che in caso di sospensione da parte delle autorità di accesso allo stadio la società non rimborserà il costo dell'abbonamento"

Presidente, a che punto del percorso siamo affinché la squadra raggiunga l’obiettivo per la prossima stagione?

"Per la prossima stagione sportiva noi siamo intorno al 40% . La filosofia che stiamo provando avanti è che non c'è nessun incedibile l'importante è tutelare gli interessi della società. All'inizio avevamo in programma un numero di acquisti ma qualcuno potrebbe voler andare via, avere la possibilità di andare via o potrebbe essere utile per fare scambi e noi non tratteniamo nessuno contro voglia. Con le partenze aumenta il numero degli ingressi che dovranno esserci. Oggi ai blocchi di partenza trovate una squadra pronta al 40-50% delle sue possibilità e non è detto che non sia destinata a cambiare ulteriormente"

Proviamo ad allargare il discorso: E invece quando pensa che il Frosinone potrà pensare ad obiettivi differenti ed ambiziosi?

"Frosinone deve muoversi su tanti direttrici, sul marketing ma anche sulla biglietteria. In campionato come quello che andremo ad affrontare dovremmo sfruttare il fattore campo e dunque avere i tifosi allo stadio, avere gli sponsor e riuscire a fare operazioni di trading con i calciatori e avere una grande organizzazione. A prescindere se torneremo o meno ad ambire a traguardi più importanti ripeto che sarà fondamentale il modo in cui ci arriveremo. In questi anni il Cittadella ha dimostrato che con un certo tipo di percorso ha centrato i playoff 5-6 volte, seppur in campionati non dello stesso livello dell'ultimo e del prossimo. Noi dobbiamo alimentare le nostre ambizioni ma in modo razionale e alimentando la competenza".

Il ruolo della dottoressa Verrelli sarà più operativo nei confronti della stampa o sarà più un ruolo di riferimento per le persone dell’Area Comunicazione?

“Io penso che i vostri punti di riferimento rimarranno inalterati, la Verrelli sarà una persona complementare che si aggiunge. Che va a supporto delle Aree di riferimento e indirettamente viene a supporto vostro”.

Linea verde o mix giovani ed esperti?

"Ho detto ad Angelozzi di intensificare la linea sui giovani. Io voglio giocatori validi a prescindere se un calciatore è giovane o esperto. Bisogna essere bravi a stanare quelle situazioni interessanti e portarle qui come accaduto con Gatti o come abbiamo appena fatto con Kujabi della Torres. Poi con le squadre di A deve proseguire il percorso di valorizzazione che porta due vantaggi: soldi dalla Lega sui minutaggi ma anche premi di valorizzazione se l’operazione riesce bene. Più è alta la percentuale di operazioni che riescono bene e più sono le risorse che entrano. Non cambieremo la nostra visione ma proveremo a portare sempre più giocatori giovani. I giocatori esperti qui devono restare se sono complementari e hanno qualcosa da dare e non perché devono prendere lo stipendio"

Prima ha fatto riferimento a due giocatori esperti: uno è Lucioni, l’altro può essere Vignali?

“Uno è Lucioni, l’altro è un giocatore interessante che abbiamo preso dal Lecce. Vignali? È un giocatore interessante che abbiamo seguito anche l'anno scorso ma non è detto che sarà lui il rinforzo sulla fascia"

"Ciano? Voi parlate del Bari ma a noi non a chiamato nessuno. Ripeto non tratteniamo nessuno, chi va via è perché è voluto andare via. Vi informeremo anche su chi sceglie invece di restare "

"Mercato primavera? Sulla primavera dovremmo migliorare l'adeguatezza perché sicuramente il livello della Primavera 1 è più alto di quello della Primavera 2"

"Torneo di Viareggio? Vediamo, chiedetelo ad Angelozzi il mese prossimo "

"Gori e Moncini? Gori voi sapete che lo scorso anno è stato sei mesi fuori perché non considerato dal punto di vista tecnico. Credo che partirà ma anche qui bisognerà che il calciatore voglia partire e che ci sia chi ce lo richiede. Mirko è la storia di questa società e dunque merita rispetto e la società sarà sempre dalla sua parte. Moncini è un calciatore importante che tanti stanno cercando. Sarebbe una bella operazione, ma abbiamo da lavorare ancora su tante situazioni perché in attacco ne abbiamo tanti"

A Fiuggi infine c’è qualche iniziativa in programma?

"Penso che Gualtieri e i suoi stiano elaborando qualcosa. Rimarremo un mese a Fiuggi"

Ci fa il punto sulle amichevoli?

“Non so se hanno già il planning di qualcosa, sicuramente sì. Da quanto dice il team manager Milana ci sono dei contatti da ufficializzare”.

"Chiudo ribadendo che sarà un campionato difficile in cui ci vorrà tanta pazienza e tanta responsabilità"