RIVIVI IL LIVE CONFERENZA STAMPA - Castagnini: "Alvini sarà il nuovo allenatore. Gori? Stiamo trattando"

Dopo la conferenza stampa del Presidente Stirpe di settimana scorsa, oggi in casa Frosinone Calcio è la volta del direttore Piero Doronzo il quale presenterà il nuovo direttore sportivo del club giallazzurro dopo il saluto di Guido angelozzi. Segui live la conferenza con Tuttofrosinone.com
ore 15:00 Inizio conferenza previsto alle ore 15:30
15:15 - Iniziano ad arrivare gli addetti ai lavori
15:30 - A breve inizia la conferenza stampa
15:33 - Entrano Piero Doronzo e Renzo Castagnini
Doronzo: "Buonasera a tutti. Oggi inizia ufficialmente la nuova stagione anche se nell'arco temporale possiamo dire che non è mai finita. Prima di tutto vorrei ringraziare il presidente per la fiducia e le responsabilità che mi ha dato. Spero di ripagare questa fiducia. Approfitto per salutare Guido (Angelozzi, ndr), mio compagno non solo professionale ma anche di vita. Gli dico grazie per quello che abbiamo trascorso insieme, il percorso lavorativo si è interrotto ma l'amicizia fraterna resta. Oggi presentiamo Renzo Castagnini che sarà il nuovo direttore sportivo. Io ho cominciato nell'83 con Guido Angelozzi quando ero un giovane che aveva appena finito scuola, oggi sembra quasi un filo conduttore in questa nuova esperienza. Renzo lo conosco da 39 anni da quando era capitano del Barletta. Di lui ricordo carattere, grinta e determinazione. Ha un curriculum che parla da solo, porta conoscenze e competenze e le metterà a disposizione del Frosinone calcio. Sarà un'annata difficile ma sono sicuro che se facciamo squadra tutti insieme ce la possiamo fare. Renzo ha voglia di rivalsa e penso che questa voglia di rivincita ci sarà utile. Ripartiamo con rinnovato slancio
Castagnini: "Buonasera a tutti, io vorrei ringraziare la proprietà che mi ha scelto e Piero che hanno deciso di portarmi in una società seria e straordinaria e lo dice tutta Italia. Sono orgoglioso di lavorare per il Frosinone dopo quello che è successo a Brescia non mi aspettavo di rientrare subito da una società del genere. Sono onorato e molto motivato. Spero di essere all'altezza del club perché è una società importante che negli ultimi dieci anni ha fatto tre volte la serie A. Prendo il posto di Angelozzi che è un direttore di altissimo livello ma questo mi da piu stimoli e determinazione, non mi spaventa. So che Guido ha fatto un grande lavoro, lo saluto e gli faccio un grande in bocca al lupo"
Domande. Con il Presidente avete fatto il punto. Cosa vi preoccupa?
Doronzo: "Nella conferenza il presidente ha toccato tutti i punti che c'erano da chiarire. Quando dico che la stagione sarà dura lo dico in tutti i sensi anche dal punto di vista economico perché noi determinate spese non possiamo permettercele. Ci sono squadre che con il giusto hanno fatto campionati importanti, li sta alla competenza e anche un po' alla fortuna. Non bisogna vergognarsi di non avere risorse illimitate. La preoccupazione c'è ma non da questo punto di vista. Facendo le cose per bene e indovinando i tasselli giusti si farà bene. Abbiamo poco margine di errore ma possiamo farcela. A breve ufficializzeremo il nuovo tecnico. Con l'allenatore siamo già a posto"
Pochi soldi e scelte che non si possono sbagliare...
Castagnini: "L'allenatore per la prossima stagione sarà Alvini, è già da qualche giorno che ci parliamo. In tanti anni che faccio questo lavoro posso dire che quando hai risorse a volte sbagli piu di quando non le hai. Non ci deve spaventare giocare con i giovani perché a volte calano ma ti danno sempre qualcosa. Non è solo col fattore economico si costruiscono squadre che corrono e possono competere. Il passato recente ci dimostra che grandi piazze hanno faticato nonostante la disponibilità economica. Vista da fuori Frosinone è una città che ama la squadra e c'è una grande spinta. C'è un buon ambiente, dobbiamo fare divertire la gente e migliorare il tutto
Le è stato chiesto di abbassare il monte ingaggi? Sta guardando giovani come Gori? Scegliere il giusto attaccante è fondamentale...
Castagnini: "Ha ragione perché se uno riesce ad indovinare gli attaccanti è a metà dell'opera. Tsadjout e Pecorino sono due buoni calciatori ma possono capitare annate storte. Sostenibilità? Dobbiamo fare un campionato giusto ma non deve essere una scusa. I calciatori che arriveranno saranno scelti e guardati e me ne assumerò la responsabilità. Con i soldi si può avere qualche scelta in più ma di calciatori ce ne sono tanti. Credo più nella gestione del gruppo, nel rapporto con l'allenatore, nel lavoro dell'allenatore perchè l'allenatore è stato scelto perché crediamo ci darà un valore aggiunto. Credo possa essere l'alma per colmare il gap con chi spende. Non guardo gli altri che spendono, non per presunzione. Credo che con le risorse che ha il Frosinone possiamo fare una buona squadra, che lotti e sia competitiva con tutti"
Gori?
"E' un giocatore che ci stiamo lavorando, ancora non abbiamo definito. Comunicheremo l'acquisto una volta definito. Siamo molto avanti, c'è possibilità che possiamo prendere questo calciatore""
La sua filosofia di mercato? Prestiti o più calciatori di proprietà?
Castagnini: "Condivido le parole del presidente, non va bene lavorare per gli altri. A Brescia avevamo tutti calciatori di proprietà ma ci sono dei mercati in cui le cose le puoi fare e altri in cui non puoi. Cercheremo di fare meno prestiti possibili però dipende dalle situazioni. Faremo quello che sarà possibile fare"
La sua esperienza con Angelozzi quanto sarà utile?
Doronzo: "Nella stessa misura con cui speravo Con Guido. Le scelte tecniche vanno fatte dai tecnici e dunque prima da Guido ora da Renzo. Lavorare insieme vuol dire che ho la responsabilità economica e di conseguenza le cose devono combaciare. Lavoreremo in simbiosi. Anche a Bari avevo un ruolo del genere"
Ci sono novità sulla campagna abbonamenti?
Doronzo: "non ci sono novità, col presidente ci siamo dati la scadenza che è almeno quella della partenza per il ritiro perché speriamo che un'idea di massima di squadra già ci sarà. Cosi da lasciare il tifoso libero di scegliere. Da qui al 17-20 luglio non ci saranno novità"
Quanto per lei potrà essere appetibile lavorare con alcuni suoi ex calciatori del Brescia? Condivide l'idea di portare i primavera in prima squadra?
Castagnini: "Questa idea del Presidente mi piace molto, in ritiro staremo molto attenti al materiale che abbiamo. Per me il primo giorno di ritiro dirà che non ci sono giovani e vecchi c'è chi è bravo a giocare a pallone. Frara mi ha detto che ci sono giocatori bravi cosi come Guido. Non vedo l'ora di vederli e valutarli. I ragazzi del Brescia? C'erano dei calciatori bravi che non hanno fatto benissimo, stiamo attenti a loro cosi come ad altri. Aiuto i calciatori ma non mi innamoro perché a volte li si aiuta con un calcio al sedere"
Perché ha scelto Alvini?
"Ho scelto Alvini perché a mio modo di vedere c'è stato qualche anno che ha dimostrato di essere il valore aggiunto della squadra. Ricordo i dilettanti, Perugia, Reggio Emilia dove seguivo le squadre e spesso era il valore aggiunto. Poi per qualche anno non ha fatto bene. Credo che ha le motivazioni giuste per fare bene. Dobbiamo aiutarlo noi nel metterlo nelle condizioni di poter esprimere quelle che sono le sue idee e quello che è il suo valore"
Ci sono trattative per calciatori in uscita?
"Io sono arrivato oggi. Finora non avevo la possibilità di parlare di queste cose. Dalle prossime volte potrò rispondere a queste domande. Leggo ma per ora chiamate ufficiali non sono arrivate"
Lei ha scoperto Lucca. Gori è un prospetto di quel tipo?
Un giocatore quando fa 28 gol in interregionale vuol dire che sa far gol, poi quello che sarà la crescita di questo ragazzo lo dobbiamo valutare. Scoprire i giocatori è vero fino ad un certo punto, poi sono loro che mettono o maturano in un determinato modo. A volte ho sbagliato acquisti, ci vuole anche fortuna quando si scoprono certi giocatori. Mi sono tolto qualche soddisfazione ma mi ricordo anche quelli che ho sbagliato
Valuterà anche qualche profilo esperto?
"Per me un giovane ha 16 anni, a 21-22 no e se non hai la personalità per giocare in B sono problemi. Poi ci sono gli esperti ma sono esperti per quale motivo? Ci vogliono anche quelli ma quelli giusti perché a volte invece di correre chiacchierano. A me piacciono i giovani, poi a 30 anni c'è anche chi corre ci mancherebbe. Più che la carta d'identità valuto il calciatore"
Faremo la Primavera 1 che è una bella vetrina...
"Certo, il giovane che ha già fatto un'esperienza in uno spogliatoio con i grandi è pronto a giocare con i grandi mentre se escono dalla primavera è più difficile"
Ore 16:08 termina la conferenza stampa