Intervista TF - Valentina Mitidieri (ildot.i): "Il calcio di Alvini è aggessivo. Sarà fondamentale che trovi un tipo di rosa adatta al suo gioco"

Vento di cambiamenti in casa Frosinone Calcio. Dopo una stagione deludente ma che ha portato comunque la permanenza in serie B, la dirigenza canarina volterà pagina con due nomi di spicco per rifondare il progetto tecnico: Renzo Castagnini come direttore sportivo e Massimiliano Alvini come allenatore. Un tandem che, se si concretizzerà, promette di portare esperienza e nuove idee nello spogliatoio giallazzurro.
Proprio per conoscere meglio le caratteristiche del quasi ormai ex allenatore del Cosenza, abbiamo sentito il parere di chi segue abitualmente e da vicino le vicende dei lupi calabresi, vale a dire la giornalista del portale "ildot.it" Valentina Mitidieri, che ci descrive l'Alvini pensiero.
Allora Valentina, secondo le ultimissime indiscrezioni in nostro possesso, Massimiliano Alvini, lo scorso anno sulla panchina del Cosenza e club con il quale il tecnico toscano ha ancora un anno di contratto, sembrerebbe ora ad un passo dal sedere sulla panchina del Frosinone al posto di Paolo Bianco nella prossima stagione di Serie B. Puoi farci un tuo punto della situazione in merito?
"Sì, al momento la situazione è in fase di evoluzione. Si attende infatti la fumata bianca per liberare Massimiliano Alvini, che resta ancora sotto contratto con il Cosenza, per un’altra stagione. L'allenatore nativo di Fucecchio avrebbe trovato l'accordo per arrivare ad una rescissione consensuale, che quindi dovrebbe essere imminente ma manca ancora l'ufficialità, (per la quale non bisognerà aspettare molto). Solo una volta che sarà risolta definitivamente questa situazione, Alvini potrà accasarsi al Frosinone".
Che tipo di stagione è stata la scorsa per Massimiliano Alvini sulla panchina dei calabresi e cosa ci puoi raccontare dal punto di vista tecnico dell'allenatore, nativo di Fucecchio. Quali sono i suoi punti di forza e, se ci sono, i suoi punti deboli?
"La stagione di Massimiliano Alvini sulla panchina del Cosenza è stata piuttosto complicata e altalenante. Arrivato per dare continuità al buon finale della stagione precedente, il tecnico toscano ha trovato diverse difficoltà nel dare identità e continuità di risultati alla squadra che, complici i 4 punti di penalizzazione, a fine stagione è retrocessa da ultima in classifica. Dal punto di vista tecnico, Alvini è un allenatore che predilige un calcio propositivo e aggressivo, spesso impostando le sue squadre con la difesa a tre. È un tecnico molto meticoloso, attento alla fase di non possesso e capace di valorizzare giocatori giovani o in cerca di rilancio. Tra i suoi limiti c’è una certa rigidità tattica che fatica a cambiare sistema di gioco a partita in corso e, quando la squadra entra in difficoltà, tende a non trovare contromisure efficaci".
Vista la filosofia di calcio sostenibile, propositivo ed improntato per lo più sui giovani talenti secondo te Max Alvini potrebbe essere il profilo ideale per il Frosinone, al fine di continuare "a sposare" questo modus operandi?
"Credo che per caratteristiche e filosofia di gioco Massimiliano Alvini potrebbe essere un profilo molto interessante per il Frosinone. Parliamo di un allenatore che ama un calcio propositivo, fatto di pressing alto e ritmi intensi. In un contesto come quello di Frosinone, Alvini potrebbe calarsi bene, anche se sarà fondamentale che trovi una rosa adatta al suo tipo di calcio e che riesca a garantire quella continuità che a Cosenza è mancata."
Dal punto di vista tecnico-tattico, quali sono i moduli di gioco usati con maggiore frequenza nella scorsa stagione dall'ormai quasi ex allenatore dei rossoblú?
"Dal punto di vista tecnico-tattico, nella scorsa stagione Massimiliano Alvini ha confermato la sua predilezione per il modulo 3-4-1-2 con difesa a tre, due esterni larghi nella linea di centrocampo, un trequartista a supporto delle due punte".
Per finire, venendo alle vicende di casa Cosenza: dopo la dolorosa retrocessione dello scorso campionato e la discesa in Serie C, qual è la situazione in casa dei Lupi? Si sta già iniziando a programmare il nuovo campionato? Ed eventualmente, qual è se già circola, il nome più accreditato per la panchina per prendere eventualmente il posto dello stesso Alvini nel prossimo campionato di C?
"La situazione in casa Cosenza è piuttosto delicata in questo momento. Dopo lo scontro con la tifoseria, il presidente Guarascio starebbe seriamente valutando la possibilità di cedere il club. Nonostante il clima turbolento, la dirigenza ha comunque iniziato a programmare la prossima stagione in Serie C con l’idea di rifondare squadra e area tecnica per puntare subito alla risalita".