frosinone

, senti Castan: "Dopo il tumore Spalletti mi disse che ero da Frosinone"

18.07.2025 10:08 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Frosinone, senti Castan: "Dopo il tumore Spalletti mi disse che ero da Frosinone"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Leandro Castan torna a parlare del tumore al cervello e svela un retroscena su Spalletti: "Mi mostrò una foto del Frosinone e mi disse che con lui non avrei più giocato".  A raccontare quel periodo è l'ex difensore brasiliano, che intervistato dal 'Corriere della Sera' svela anche un retroscena sul suo rapporto con Luciano Spalletti.

Castan racconta come ha scoperto di avere un tumore al cervello subito dopo un Empoli-Roma del settembre 2014: "In quei 15’ è finita la mia carriera. È morta una parte di me. Durante il riscaldamento ho sentito un fastidio al flessore. Al termine del primo tempo Maicon ha avvisato Rudi Garcia: 'Castan non sta bene'. Sono stato sostituito. Sono uscito dal campo, per sempre. Tornato a casa, ho iniziato a non stare bene. La mattina successiva la situazione è peggiorata, mi girava la testa. Ho pensato di morire".

"Rudi Garcia mi ha sempre protetto, un secondo padre. Con Spalletti ho fatto più fatica. Ero rientrato dall’operazione. Prima della partita contro l’Hellas mi aveva chiamato in ufficio dicendomi che voleva rivedere il vecchio Castan. 'Va bene, ma ho bisogno di giocare', la mia risposta. Contro il Verona sono tornato titolare, giocando però una delle mie peggiori partite. Nei giorni successivi mi ha richiamato in ufficio, mostrandomi una foto del Frosinone. 'Il tuo livello è questo, non puoi giocare qui. Tu con me non giochi più'. Mi è crollato il mondo addosso" ricorda Castan.