Abbonamenti 2025-26. Il Frosinone abbassa i costi per i suoi tifosi

18.07.2025 12:30 di  Luca Colafrancesco   vedi letture

Il Frosinone Calcio alza il sipario sulla nuova stagione 2025-26 con un gesto di gratitudine verso i tifosi che, anche dopo un'annata difficile come la scorsa, vogliono seguire i Canarini sul percorso della redenzione targato Massimiliano Alvini. Infatti, la società ha deciso di abbassare i prezzi degli abbonamenti per la Serie BKT che partirà a breve. Un gesto forte, deciso, di cuore, rivolto direttamente alla sua gente, al popolo giallazzurro che ogni anno riempie lo Stirpe di passione. La società ha rivisitato il listino della scorsa stagione e ha tagliato i costi in quasi tutti i settori, lanciando un messaggio chiarissimo: il Frosinone vuole uno stadio pieno, rumoroso e unito, pronto a spingere la squadra verso nuovi traguardi.

I numeri parlano da soli. In Tribuna Autorità si passa da €1800 a €1450: un risparmio secco di €350 per il settore più esclusivo dello stadio. In Tribuna Centrale si scende da €1150 a €1000 per l’intero, da €650 a €550 per il ridotto, e da €200 a €160 per i più piccoli. La Tribuna Laterale segue la stessa linea, con un netto -€100 sull’intero e -€100 sul ridotto, e anche il prezzo bambino cala da €200 a €160. Tutto abbassato, tutto pensato per facilitare l’accesso allo stadio.

La Tribuna Superiore scende di ben €100 sull’intero (da €570 a €470), mentre la Tribuna Est cala a €240 per l’intero (era €280), €120 per il ridotto (era €170) e €80 per i bambini (era €100). E poi ci sono loro, le Curve, cuore pulsante dello Stirpe. Nord e Sud passano da €140 a €130 per l’intero, da €85 a €75 per il ridotto, e da €50 a €40 per i bambini. Una scelta simbolica, quasi romantica. Le agevolazioni rimangono invariate e abbracciano tutti: donne, Under 18, Over 65, disabili con invalidità inferiore al 100% e i piccoli tifosi dai 3 ai 6 anni. In un calcio dove spesso tutto aumenta, il Frosinone va controcorrente e si mette dalla parte dei suoi tifosi.

È un invito a tornare, a crederci, a riempire lo stadio. Il presidente Stirpe e la dirigenza lo sanno: per vincere, serve la gente. Serve il calore di chi canta per novanta minuti, di chi ci crede anche quando il risultato è in bilico. È il momento di tornare sugli spalti, perché il Frosinone ha uno status da riconquistare, e lo vuole vivere con i suoi tifosi.