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: analizziamo il Chievo Verona

La squadra di Michele Marcolini sarà la prossima avversaria del Frosinone: analizziamo la chiave tattica del match e i prossimi avversari
07.11.2019 15:30 di  Matteo Paniccia   vedi letture
Frosinone: analizziamo il Chievo Verona
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Dopo il pareggio nelle difficili condizioni meteo del Tombolato, la prossima avversaria della squadra di Nesta sarà il Chievo Verona di Marcolini, una delle avversarie per la promozione in Serie A. Analizziamo quindi nel dettaglio la squadra clivense, autrice finora di un campionato fatto di alti e bassi; sono infatti diciotto i punti raccolti dalla squadra di Marcolini, nonostante le ambizioni da titolo di inzio stagione.

La chiave tattica del match

Il Chievo Verona è solito scendere in campo con un 4-3-1-2, formato da alcuni titolari fissi come Adrian Semper tra i pali, il capitano Cesar alla guida della difesa, Joel Obi al centro del campo, Luca Garritano come trequartista e Riccardo Meggiorini come uomo più pericoloso in attacco. Inutile sottolineare che le armi a disposizione dei clivensi sono molteplici: l'esperienza di Meggiorini, la velocità di Garritano, le qualità di Obi a centrocampo e dalla panchina anche un certo Emanuele Giaccherini. Per il Frosinone sarà fondamentale mettere un freno proprio a Joel Obi e Garritano, piedi da cui passano tutti i maggiori pericoli, e rendersi pericoloso sfruttando la superiorità numerica che il 3-5-2 consente di avere a centrocampo. D'altra parte però, la difesa a tre potrebbe avere più di qualche problema quando Meggiorini e compagni si presenteranno in fase offensiva.

I numeri del match

Le statistiche non sono dalla parte dei canarini: se infatti le due squadre hanno lo stesso dato per quanto riguarda i goal subiti (dodici per entrambe), stessa cosa non si può dire per quanto riguarda quelli messi a segno; il Frosinone è infatti a quota undici, mentre il Chievo Verona è a quota diciassette. Anche per quanto riguarda il filotto di risultati consecutivi, la matematica è dalla parte dei clivensi: se infatti la squadra di Nesta non perde da ben sei partite, quella di Marcolini non subisce una sconfitta da ben dieci turni. Attenzione invece al minutaggio dei goal concessi: gli ospiti hanno infatti subito ben otto reti tra il quindicesimo e il quarantesimo minuto del primo tempo, mentre ne hanno segnati ben quattro in zona Cesarini.