, Adani alla DS: "La tecnologia salva l'arbitro da eventuali errori"
In Genoa-Frosinone, aldilà del risultato utile per i ciociari in termini di punti in classifica (25 punti, agganciato l'Empoli che stasera giocherà contro l'Inter), si è intravisto un episodio particolare che poteva indirizzare la partita in un altro modo e, soprattutto, cambiando la situazione legata alla salvezza dove sono coinvolte diverse squadre separate da pochissimi punti: all'ultimo minuto l'arbitro, dopo aver visto un tocco di mano da parte di Thorsby su un cross dalla destra, assegna il calcio di rigore a favore del Frosinone. Dopo qualche istante viene richiamato al Var e si accorge che l'ex centrocampista della Sampdoria, nel duello aereo con Mazzitelli, ha colpito la sfera von la testa. Annullato, quindi, il tiro dagli 11 metri per i canarini e la possibilità di portarsi un vantaggio rimontando, tra l'altro, il gol con cui il Genoa aveva sbloccato il match (Gudmundsson al 30' su calcio di rigore).
Lele Adani, ex calciatore di Inter e Fiorentina e ora opinionista, si è espresso alla Domenica Sportiva sull'episodio di Marassi, giudicando provvidenziale l'intervento del Var per cancellare un errore grossolano commesso dall'arbitro.
"La tecnologia serve a questo, la spiegazione è quella che ha dato Mauro. Il punto di vista di Eraldo è un altro, giustamente dice: "ma se per caso invece non lo vedi, poi l'arbitro interviene eventualmente. Io ascolto il suo punto di vista. Da un punto di vista dell'intervento del Var, diciamo che va a sollevare un grosso errore fatto dall'arbitro".