25/26. Se Angelozzi resta due le possibili strategie di mercato

Il campionato di Serie B si è appena concluso ma con il terremoto del caso Brescia le sorti del Frosinone sono ancora in stand-by. Attualmente infatti, finché non ci sarà la sentenza di secondo grado del Tfn, si può provare solo a ipotizzare un possibile Frosinone 2025/26 premettendo ovviamente la permanenza del direttore attuale. Direttore Angelozzi che come è noto ha sempre prediletto i giovani, anzi, al Frosinone ha addirittura trovato le condizioni perfette (low budget e fiducia estrema del Presidente) per creare un ambiente giovane e di prospettiva. Ragazzi con gamba, voglia e potenzialità da fare crescere al punto da creare plusvalore e sistemare anche i conti societari.
Quest'anno la stagione non ha rispecchiato quanto ci si aspettava anche se, in caso di salvezza, l'obiettivo minimo sarebbe comunque raggiunto. Ma proprio per l'andamento altalenante e spesso negativo del campionato appena concluso, il DT siciliano potrebbe per la prossima stagione anche decidere di rivedere la sua politica. Due le ipotesi:
1. Angelozzi resta fermo sulla sua linea, ricostruisce una squadra di giovani magari puntando a qualche gioiello inespresso, e cerca di nuovo il "miracolo" ma rischiando di affrontare una stagione travagliata.
2. Il direttore rivede il suo pensiero, memore della pessima annata appena trascorsa, e decide di creare un'ossatura forte investendo su giocatori esperti e trascinatori, rimpinguando poi le fila con tutti i giovani prospetti possibili e immaginabili. Insomma prendere un difensore, un centrocampista e un attaccante di categoria, che facciano la differenza e che siano in grado di essere i leader di un gruppo giovane.
Insomma, il direttore, se resterà, sarà conservatore o riformista?