CR7 in panchina e il Portogallo vola: 6-1 alla Svizzera, tripletta di Gonzalo Ramos che sostituisce Ronaldo

Prima del fischio d'inizio di Portogallo-Svizzera si assiste a una scena surreale: durante l'inno dei lusitani, i fotografi voltano le spalle al terreno di gioco e puntano con il loro obiettivo Cristiano Ronaldo, che mai prima della sfida del Lusail Stadium era partito dalla panchina in una fase ad eliminazione diretta di una manifestazione con la sua Nazionale, dal suo esordio nel 2003. Sui social diventa subito virale il video di un seguace di CR7 che piange in tribuna per la panchina del suo idolo: è la dura legge dell'età che avanza, e in età sportiva questo è un concetto fondamentale. Ronaldo non sta giocando un signor Mondiale, ma è comunque un ottimo finalizzatore e sarà senz'altro fondamentale per il percorso dei portoghesi. Fatto sta che al cospetto della Svizzera, la scelta tecnica di Fernando Santos ripaga, eccome: 6-1 ai danni degli elvetici, con tripletta di Gonzalo Ramos (ovvero del sostituto di Cristiano). Le altre reti sono di Pepe, Guerreiro e del subentrato Leao. Per la Svizzera, a segno Akanji nel secondo tempo. A fine ripresa CR7 subentra, vuole segnare ma non riesce a trovare l'occasione giusta. Sarà per la prossima: il quarto di finale è contro il Marocco, e in semifinale vi sarebbe la vincitrice di Francia-Inghilterra. Esce con l'amaro in bocca una Svizzera che ha fallito completamente l'approccio tattico alla gara, non riuscendo ad avere reparti comunicanti e risultando spesso e volentieri in balia degli avversari in fase di non possesso.