Ecco chi è Lucas Perez, il folletto spagnolo che ha gelato il Camp Nou

Nelle ultime ore è circolata la notizia bomba: il Frosinone punta Lucas Perez, attaccante dell'Arsenal. Lo spagnolo, di proprietà dei Gunners, è stato girato l'anno scorso in prestito al Deportivo La Coruna, dove non ha sfigurato. Prima o seconda punta di piede mancino, il classe '88 ha trovato le porte chiuse all'Emirates Stadium e vorrebbe cambiare aria. Andiamo a conoscerlo meglio...
PERCORSO CALCISTICO - Scaricato dall'Atletico Madrid, cresce nel vivaio del Rayo Vallecano. Nel 2011 arriva il salto in prima squadra ma, tra qualche ostacolo di troppo, Lucas Perez trova nel calcio ucraino la vera opportunità per emergere: la Dinamo Kiev gli dà l'opportunità di esordire in campionato, il Karpaty lo accompagna nel lancio definitivo verso il calcio professionistico. Ma la gavetta è molto lunga e, dopo una serie di prestiti al PAOK Salonicco, arriva finalmente l'occasione del Deportivo: stagioni da record, gol a raffica e sirene inglesi. Ed è così che l'Arsenal si accorge di lui e lo porta con sé a Londra, là dove l'attaccante va a segno anche in Champions League.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Qualità straordinaria, il giocatore punta sugli strappi in profondità per castigare i rivali. Non tenta quasi mai di sfidarti nel dribbling: punta direttamente sul proprio strapotere fisico per aprire il cancello e passare letteralmente in mezzo alle difese avversarie. Con la palla al piede, chiaramente. Buona la visione di gioco: sotto porta sa illuminare la giocata per i compagni sia col destro che col sinistro. In fase di finalizzazione, che dire: tiro potentissimo e super-preciso. Unico neo: sotto porta se l'aggiusta un po' troppo, ma alla fine lo spiraglio lo trova sempre. Bravissimo nei calci piazzati diretti (è uno specialista nei cross e nei corner), sa tirare anche a giro.
ESPERIENZA - Oltre al gol in Champions League di cui parlavamo poc'anzi, Lucas Perez vanta anche grandi soddisfazioni personali. Per dire: con un siluro sul secondo palo ha beffato Ter Stegen e gelato il Camp Nou, nell'ultima stagione ha dispensato un assist fantascientifico al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid. Davanti a Cristiano Ronaldo, con la SUA maglia numero 7 (perché Perez quella indossa ed ha sempre indossato). Qualora il talento spagnolo sbarcasse in Ciociaria, il Frosinone ci guadagnerebbe non tanto: tantissimo.